“Né vittime né briganti. Cambiare le regole del gioco”. E’ il titolo dell’ottava edizione di LoppianoLab (30
settembre – 1 ottobre), il laboratorio nazionale di economia, cultura, comunicazione, formazione e
innovazione promosso annualmente dalla rivista Città Nuova nel centro congressi della cittadella del
Movimento dei Focolari a Loppiano, vicino a Firenze.
UNA PARTECIPAZIONE CONVINTA
Da sempre LoppianoLab vede la partecipazione di un ampio gruppo di impegnati nel sociale provenienti
da Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona; subito dopo la pausa estiva prenderà avvio la macchina
organizzativa per raccogliere adesioni e prenotazioni
LA MAPPA DEI CONTENUTI
“Dando seguito all’invito di Papa Francesco – scrive la rivista Città Nuova annunciando tema e date – la
convention si propone come occasione di confronto e proposta intorno ai temi in primo piano nel nostro
Paese: dall’immigrazione al lavoro, dalla povertà all’inclusione sociale, dalla lotta alla corruzione
all’impegno per il bene comune, e poi famiglia, giovani, educazione e molto altro. Contro ogni forma di
esclusione e per l’accoglienza, contro la ricerca dell’interesse privato e per la promozione di nuove virtù
civili, lavorando per trovare vie d’uscita alle contraddizioni dei nostri tempi e per agire sulle strutture inique
che producono – appunto – “le vittime e i briganti”.
UN INVITO SENZA RESTRIZIONI
LoppianoLab è aperto a tutti coloro che si interrogano sui problemi del nostro tempo, che si impegnano
per contribuire ad affrontarli e risolverli, che non si rassegnano al fatto che la ricerca del profitto sia
diventata bussola di tanta parte dell’attività umana.