Dario e Maria, due mesi a servizio delle famiglie del mondo

Dall'inizio di luglio Dario e Maria Petrucci di Mantova si sono trasferiti a Loppiano, alla Scuola internazionale per le famiglie. Vi rimarranno per due mesi a fare – come già è accaduto altre volte – un servizio di accoglienza, di supporto e di integrazione ai tanti arrivi e alle tante partenze che sono caratteristica di un “luogo mondo” come quello della cittadella del Movimento dei Focolari

“Sono passati pochi giorni dal nostro arrivo – raccontano Dario e Maria – ma ci sembra di essere qui da tanto tempo per le infinite cose in cui siamo da subito stati coinvolti”. 

UN FILO D’ORO CHE UNISCE
La Scuola Loreto (questo il nome del centro di formazione internazionale per le famiglie) è un variopinto crogiolo di umanità: “Accanto alla casa in cui siamo sistemati – aggiungono i Petrucci – abitano Omar e Mebaka con i loro figli. E’ una famiglia musulmana arrivata dall'Algeria la sera prima di noi. Sono sposati da 10 anni e al loro matrimonio erano presenti Cesare e Rosi Zorra (che vissero nel 2007 per un anno in Algeria come famiglia focolare a supporto delle attività dell’Opera). Hanno appreso da noi la notizia della morte di Cesare, che con Rosi è stata una delle pietre di fondazione del Centro Mariapoli di Frontignano: ‘Pregheremo per lui’, ci hanno detto commossi”. 

Omar e Mebaka hanno conosciuto il Movimento dei Focolari da Ulisse Caglioni, un pioniere del dialogo islamico-cristiano in Algeria

AEROPORTO, CONTROLLI E UNA SORPRESA
Al loro arrivo all'aeroporto di Fiumicino – spiegano Dario e Maria – Omar e Mebaka sono stati oggetto di un lungo controllo di polizia a causa del quale hanno perso le coincidenze ferroviarie che avevano programmato per arrivare in serata a Loppiano. Superata la dogana sono stati però nuovamente fermati all'uscita dello scalo da una poliziotta: da dove venite? cosa farete in Italia? dove alloggerete? Quando ormai pensavano di avere perso un’altra volta il treno, Omar deve avere detto che la loro meta era Loppiano. A quel punto un altro componente della pattuglia si è avvicinato e gli ha chiesto se conosceva il nome della fondatrice del Movimento dei Focolari. Omar ha ovviamente risposto parlando di Chiara. Rivolgendosi alla collega che aveva iniziato l’interrogatorio il poliziotto ha detto: ‘Lasciali partire, sono mie fratelli d’Ideale’. Sono arrivati a Loppiano quasi a mezzanotte e appena entrati in casa, stanchi ma felici, hanno voluto ringraziare Dio Amore per l’esperienza vissuta”. 

METTERSI DAVANTI ALL’UNICO DIO
“Uno giorno – concludono Dario e Maria – passando davanti al grande Santuario intitolato a Maria Theotokos, Oscar ci ha chiesto di fermarci per rendere omaggio alla tomba di Renata Borlone, per 23 anniresponsabile della cittadella di Loppiano, che è accanto al grande tabernacolo che custodisce Gesù Eucaristia. Ci siamo raccolti in un momento di preghiera silenziosa e profonda. ‘Ogni momento è buono per mettersi davanti all'unico Dio’ ci ha detto poi Omar tornando verso casa. Ecco, la scuola, anche per noi, continua”.