Un luogo per la formazione e l’aggiornamento. Con questo scopo è nato il Centro del Movimento dei
Focolari per la Lombardia.
E’ stato costruito - rispettandone sostanzialmente forme e volumi - dove
sorgeva un’imponente cascina nelle campagne della provincia di Brescia, donata al Movimento dai
fratelli Carlo e Antonietta Lanzani. La sua realizzazione ha mobilitato per tanti anni un numero grande
di persone, ed è cresciuta grazie a gesti semplici e quotidiani di generosità: lavoro, aiuti economici,
tempo, competenze.
Oggi, per tante ragioni, è venuto meno un uso intensivo di questa grande e bella struttura. Si è reso
allora necessario ripensare la sua funzione, con una indicazione precisa da chi oggi ha la responsabilità
complessiva delle opere del Movimento dei Focolari in Italia, semplice e complicata al tempo stesso:
per continuare ad esistere il Centro del Movimento dei Focolari per la Lombardia deve prima di tutto
essere in grado di confermare e rilanciare la sua mission originaria, ma anche raggiungere un
equilibrio economico e gestionale che consenta di mettere la struttura al servizio della attualizzazione
dell’ideale di unità e di fraternità universale che è proprio del carisma di Chiara Lubich.
Si è cominciato così a macinare idee e sogni, passandoli poi minuziosamente al vaglio severo della
fattibilità, della sostenibilità, della economicità. Ne è scaturito un primo progetto di massima, solo
apparentemente disordinato, animato da un’unica tensione: fare in modo che ogni cosa fosse pensata e
vissuta in una prospettiva educativa e formativa. Insomma, Frontignano come “scuola permanete di
fraternità”.
A questo e non ad altro dovrà rispondere:
- lo sforzo di far conoscere e utilizzare il Centro alla molteplicità delle realtà associative e istituzionali del territorio;
- l’attivazione di rapporti con l’Università Sophia per fare di Frontignano, coinvolgendo i poli universitari di diverse province, la sede di summer ed winter school residenziali di economia civile;
- l’apertura di un incubatore per imprese sociali innovative con il supporto di competenza di tanti esponenti del Movimento dei Focolari, per lo start-up di aziende ispirate dalla economia di comunione;
- la sede di laboratori permanenti del Movimento politico per l’unità (promosso da Chiara Lubich per aiutare i politici, ciascuno nel proprio partito, a rigenerare le rispettive esperienze) in cui rendere stabile il dialogo tra esperienze e appartenenze diverse attraversate dall'inquietudine della mediazione alta richiesta dal desiderio di servire il bene comune;
- il mettersi a disposizione di progetti di cooperazione allo sviluppo che hanno bisogno di partner locali per la formazione sul campo di giovani destinati a diventare a loro volta formatori nelle loro terre di origine;
- l’avvio di un progetto di comunità che prepari e accompagni la possibilità di accogliere e gestire a Frontignano, d’intesa con la Caritas diocesana, un piccolo gruppo di profughi richiedenti asilo proponendo nel periodo di permanenza, attraverso le competenze presenti tra i membri del Movimento dei Focolari, corsi di lingua, attività di formazione professionale, momenti di socializzazione;
- il proporsi di Frontignano come “rural resort” (con programmi di valorizzazioni delle bellezze naturali che punteggiano il territorio circostante) e come luogo del cosiddetto “turismo esperienziale” (attivando collaborazioni e fornendo opportunità di lavoro come guide naturalistiche, artistiche e culturali);
- la messa in rete di Frontignano con i Centri del Movimento in Europa che fanno ospitalità anche turistica, proponendo il Centro lombardo come punto di appoggio per i grandi itinerari del turismo religioso che attraversa l’Italia ma anche come punto di riferimento vero e proprio per i pellegrinaggi ai luoghi di Papa Giovanni XXIII e Papa Paolo VI.
- mandano una mail all'indirizzo redazione.focolarilombardiaest@gmail.com
- con un messaggio WhatsApp al 328 72 31 210