Dal 27 al 30 ottobre i vescovi lombardi si recheranno in Terra Santa per un pellegrinaggio giubilare, segno di vicinanza alla minoranza cristiana e a tutta la popolazione di quella terra martoriata dalla guerra e da tanta disumanità.
Nel messaggio che verrà letto in tutte le chiese domenica 26 ottobre e che riportiamo integralmente a chiusura di questa notizia, i vescovi scrivono: “[Il nostro] è urlo e preghiera di chi, disarmato, supplica con tutto il cuore il fratello di disarmare ogni mente e ogni mano omicida . Con noi portiamo la supplica, l'invocazione, il grido di tutto il popolo lombardo che, unito spiritualmente a noi, invoca pace per ogni uomo amato dal Signore! ”.
Per accompagnare il pellegrinaggio ogni Diocesi vivrà una giornata speciale di preghiera.
Noi Vescovi delle 10 diocesi della Lombardia dal 27 al 30 ottobre, andremo come pellegrini giubilari, in Terra Santa. Incontreremo i cristiani di Betlemme e lì, nella casa del pane, pregheremo con loro. Sosteremo nella grotta dove è nato Gesù, dove il volto di Dio si è rivelato amore fatto carne. Saliremo poi a Gerusalemme, il luogo dove Gesù, per amore, si è donato totalmente. Gerusalemme, la città della sua passione e morte. Il luogo dell'amore fino alla fine.
Lì, anche noi vedremo il sepolcro vuoto e ci sentiremo dire: non è qui. E' risorto! E confesseremo che nell’abbandono a Dio, pur nella sofferenza della croce, c’è la vita.
Noi Vescovi, mentre saliamo a Gerusalemme, in questi giorni drammatici, colmi di paura per la barbara follia omicida di uomini che, in molte parti del mondo, alzano la mano per uccidere il fratello, noi, disarmati, invochiamo: "domandate pace per Gerusalemme; sia pace a coloro che ti amano, sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi. Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: Su di te sia pace!".
E' urlo e preghiera di chi, disarmato, supplica con tutto il cuore il fratello di disarmare ogni mente e ogni mano omicida.
Con noi portiamo la supplica, l'invocazione, il grido di tutto il popolo lombardo che, unito spiritualmente a noi, invoca pace per ogni uomo amato dal Signore! E’ la preghiera di chi, con il Profeta, osa dire a tutti: “in Gerusalemme sarete consolati. Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore”.
Anche noi, disarmati, con la sola forza della parola del profeta Isaia, mentre camminiamo fra uomini provati dalla guerra, colmi di paura e tentati dall’odio, osiamo dire: "Nella conversione e nella calma sta la vostra salvezza, nell'abbandono confidente sta la vostra forza".
mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano
mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo
card. Oscar Cantoni, Vescovo di Como
mons. Pierantoni Tremolada, Vescovo di Brescia
mons. Maurizio Malvestiti, Vescovo di Lodi
foto di Ameen hamad - pexels.com
Nel messaggio che verrà letto in tutte le chiese domenica 26 ottobre e che riportiamo integralmente a chiusura di questa notizia, i vescovi scrivono: “[Il nostro] è urlo e preghiera di chi, disarmato, supplica con tutto il cuore il fratello di disarmare ogni mente e ogni mano omicida . Con noi portiamo la supplica, l'invocazione, il grido di tutto il popolo lombardo che, unito spiritualmente a noi, invoca pace per ogni uomo amato dal Signore! ”.
Per accompagnare il pellegrinaggio ogni Diocesi vivrà una giornata speciale di preghiera.
A Brescia, ogni giorno, alle 15.30 nel Santuario delle Madonna delle Grazie si recita il Rosario per la pace (il 29 ottobre alle 18.30).
Mercoledì 29 ottobre si terranno due momenti di preghiera per la pace in Terra Santa: in Cattedrale, dalle 12.45 alle 13.45 e nel chiostro del convento di San Francesco alle 20.45.
A Bergamo, il 28 ottobre, anniversario dell’elezione del santo Papa Giovanni XXIII, che verrà invocato come particolare intercessore per la pace, alle ore 15,30 momento di preghiera a cura di ACLI Bergamo nella Chiesa di S. Maria Immacolata delle Grazie; alle ore 16 S. Messa presieduta dal Vicario Generale mons. Davide Pelucchi a Sotto il Monte Giovanni XXIII; alle ore 20,30 S. Rosario al Santuario della Madonna dei Campi di Stezzano.
A Mantova mercoledì 29 ottobre alle ore 18.30, incontro di preghiera nel Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie e nella Basilica di Sant’Andrea.
Mercoledì 29 ottobre si terranno due momenti di preghiera per la pace in Terra Santa: in Cattedrale, dalle 12.45 alle 13.45 e nel chiostro del convento di San Francesco alle 20.45.
A Bergamo, il 28 ottobre, anniversario dell’elezione del santo Papa Giovanni XXIII, che verrà invocato come particolare intercessore per la pace, alle ore 15,30 momento di preghiera a cura di ACLI Bergamo nella Chiesa di S. Maria Immacolata delle Grazie; alle ore 16 S. Messa presieduta dal Vicario Generale mons. Davide Pelucchi a Sotto il Monte Giovanni XXIII; alle ore 20,30 S. Rosario al Santuario della Madonna dei Campi di Stezzano.
A Mantova mercoledì 29 ottobre alle ore 18.30, incontro di preghiera nel Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie e nella Basilica di Sant’Andrea.
Il messaggio dei Vescovi Lombardi
Noi Vescovi delle 10 diocesi della Lombardia dal 27 al 30 ottobre, andremo come pellegrini giubilari, in Terra Santa. Incontreremo i cristiani di Betlemme e lì, nella casa del pane, pregheremo con loro. Sosteremo nella grotta dove è nato Gesù, dove il volto di Dio si è rivelato amore fatto carne. Saliremo poi a Gerusalemme, il luogo dove Gesù, per amore, si è donato totalmente. Gerusalemme, la città della sua passione e morte. Il luogo dell'amore fino alla fine.
Lì, anche noi vedremo il sepolcro vuoto e ci sentiremo dire: non è qui. E' risorto! E confesseremo che nell’abbandono a Dio, pur nella sofferenza della croce, c’è la vita.
Noi Vescovi, mentre saliamo a Gerusalemme, in questi giorni drammatici, colmi di paura per la barbara follia omicida di uomini che, in molte parti del mondo, alzano la mano per uccidere il fratello, noi, disarmati, invochiamo: "domandate pace per Gerusalemme; sia pace a coloro che ti amano, sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi. Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: Su di te sia pace!".
E' urlo e preghiera di chi, disarmato, supplica con tutto il cuore il fratello di disarmare ogni mente e ogni mano omicida.
Con noi portiamo la supplica, l'invocazione, il grido di tutto il popolo lombardo che, unito spiritualmente a noi, invoca pace per ogni uomo amato dal Signore! E’ la preghiera di chi, con il Profeta, osa dire a tutti: “in Gerusalemme sarete consolati. Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore”.
Anche noi, disarmati, con la sola forza della parola del profeta Isaia, mentre camminiamo fra uomini provati dalla guerra, colmi di paura e tentati dall’odio, osiamo dire: "Nella conversione e nella calma sta la vostra salvezza, nell'abbandono confidente sta la vostra forza".
mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano
mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo
card. Oscar Cantoni, Vescovo di Como
mons. Pierantoni Tremolada, Vescovo di Brescia
mons. Maurizio Malvestiti, Vescovo di Lodi
mons. Antonio Napolioni, Vescovo di Cremona
mons. Marco Busca, Vescovo di Mantova
mons. Corrado Sanguineti, Vescovo di Pavia
mons. Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano
mons. Daniele Gianotti, Vescovo di Crema
mons. Corrado Sanguineti, Vescovo di Pavia
mons. Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano
mons. Daniele Gianotti, Vescovo di Crema
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