Forza, tenacia, 'resilienza': il volontariato secondo Mt25

Sul quotidiano L’Eco di Bergamo trovano spazio settimanalmente delle “buone notizie” in cui si parla di iniziative positive, del lavoro delle tante associazioni locali e del volontariato. Pochi giorni fa il giornale ha dedicato un ampio articolo all’Associazione MT25 di cui FLest ha scritto più volte (clicca QUI per rileggere tutti gli articoli).

Ideata da due medici, Gaetano (Tanino) Caruso e Maria Giovanna Pecoraro, prende spunto dal brano del Vangelo di Matteo che parla di povertà, fratellanza e solidarietà.  "Diamo da mangiare agli affamati coinvolgendo nell’aiuto chi ha fame" ha detto Tanino al cronista (affermazione che è diventata il titolo dell'articolo), spiegando poi l'impegno e lo sforzo dei 28 volontari che si alternano nella raccolta dei prodotti che per i supermercati - per scadenza ravvicinata o piccoli difetti nelle confezioni - non sono più vendibili, e nella successiva preparazione di pacchi alimentari per famiglie e singoli in situazioni di bisogno: settimanalmente sono circa 250 pacchi, preparati tenendo conto della composizione del nucleo familiare, della presenza di minori e dell’indicatore economico.

I risultati raggiunti sono importanti ma non è tutto rose e fiori - si legge ancora nell'articolo - Ci vogliono forza, tenacia, 'resilienza'. 

Ci vorrebbero più sostegni - sottolineano da Mt25 - e più disponibilità a fare rete tra le realtà che si impegnano per gli ultimi: fare squadra e sistema porterebbe benefici per tutti.