Fede radicata, non radicalizzata. Cattolici e Musulmani in dialogo sulla carità

 



Promosso da Agorà delle Religioni in collaborazione con il centro islamico di Mantova, il centro Islamico di Quingentole, in provincia di Mantova, si è svolto un incontro dal titolo "Religioni in dialogo", al quale hanno partecipato il vescovo di Mantova mons. Marco Busca e l’imam del Triveneto Kamel Layachi con riflessioni e approfondimenti sul tema della carità.

"Abbiamo potuto partecipare ad un profondo dialogo della vita che ha accomunato i due relatori - raccontano Rosa e Mimmo Marinelli impegnati nel Movimento dei Focolari e referenti del dialogo ecumenico e interreligioso delle locali comunità parrocchiali - constatando ancora una volta quanti principi, quanti valori e quante pratiche accomunano le nostre religioni. In particolare più volte è stata sottolineata la regola d' oro: fai agli altri ciò che tu vorresti che gli altri facessero a te. 

L 'Imam ha parlato del dialogo come un momento di benedizione, un'esperienza di fede radicata e non radicalizzata. Siamo rimasti molto sorpresi quando, al termine dell'incontro ha detto di dover ringraziare una donna speciale: Chiara Lubich e il Movimento da lei fondato per avergli dato quest'anima aperta al confronto e al dialogo con tutti.

Era naturale che, nel momento di merenda magrebina condivisa con tutti, ci presentassimo all’imam il quale ha espresso la sua gioia per questo incontro, nominando alcune persone del Movimento che ben ha conosciuto".



L’Imam Layachi, sarà presente a San Paolo d’Argon il prossimo 26 febbraio, in dialogo con Roberto Catalano, per uno degli appuntamenti del Festival delle Relazioni 2025.