I soci della Cooperativa Luce riuniti in Assemblea



In un clima sereno e di fiducia, sabato 13 maggio si è svolta l’Assemblea dei soci della Cooperativa che gestisce il Centro Mariapoli Luce di Frontignano.

All’ordine del giorno erano l’approvazione del Bilancio dell’esercizio 2022 e del Bilancio Sociale dell’anno 2022.


Le premesse

Attilio Gandelli, presidente della Cooperativa, ha aperto l’assemblea con queste parole: “Siamo arrivati oggi a presentare il quinto bilancio della Cooperativa Luce. Il primo che fotografa un andamento più “normale” delle attività.

Anche quello del 2019 fotografava un intero anno di attività “normale”, ma allora eravamo ancora in un tempo di rodaggio della cooperativa, in quanto la nuova gestione era iniziata solo a metà dell'anno precedente. Dopo le gravi difficoltà legate alla chiusura del Centro dovute alla pandemia e ai timori per il futuro, è subentrato un cauto ottimismo perché stiamo vedendo che il Centro via via si sta rianimando, sempre più popolato da eventi ed incontri, anche esterni al mondo del Movimento dei Focolari”.

Come molti sanno, durante la scorsa estate il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa è stato sostenuto e accompagnato, anche attraverso incontri di formazione, da un esperto che ha portato ad individuare debolezze e punti di forza della Cooperativa e del Centro, individuando aree di possibile intervento e sviluppo. L'analisi svolta, con trasparenza e obiettività, ha permesso di focalizzare l'attenzione e gli sforzi proprio su quei settori che hanno consentito di chiudere il bilancio 2022 in positivo.



L’analisi della situazione

Il monitoraggio continuo dei dati (di norma svolto trimestralmente) ha permesso di meglio finalizzare gli sforzi e raggiungere i risultati sperati. La chiusura positiva del bilancio ne è la prova.

Naturalmente è ancora presente il sostegno economico offerto da soci (e non solo) attraverso elargizioni liberali o sottoscrizione di nuove quote sociali. Ma nel bilancio 2022 esse rappresentano solo il 12% delle entrate, mentre in quello dell’anno precedente erano state il 37%.

Il bilancio è stato approvato all’unanimità.

Importante è stato l’intervento di Angelo Bricca, delegato di Pafom e Pamom, che ha portato l’incoraggiamento e il sostegno di tutta l’Opera di Maria.



L’auspicio e la riconoscenza del Consiglio di Amministrazione

Sentiamo l’esigenza di un maggiore coinvolgimento dei soci nella gestione, nelle attività da svolgere e nella progettazione di nuove strade da intraprendere. E’ per questo che dopo la pausa estiva pensiamo di ritrovarci con tutti gli attuali soci, perché è solo insieme, col contributo di tutti, che possiamo arrivare a raggiungere la vision in cui crediamo e per cui lavoriamo.

Un grande grazie va anche a tutti coloro che instancabilmente contribuiscono a rendere questo Centro “casa per tutti e luogo di fraternità”.