Il Centro Mariapoli "Luce" - la casa del Movimento dei Focolari che sorge in provincia di Brescia, a Frontignano di Barbariga, riferimento per le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova - ha accolto lunedì più di cento persone che hanno scelto di vivere insieme il giorno di Pasquetta.
Una semplice tradizione?
Un’ abitudine? Il desiderio di passare una giornata in relax circondati da un ambiente riposante?
Anche, ma quest’anno la Pasquetta a Frontignano è stata molto di più!
Traspariva nei volti felici dei tanti bambini presenti che giocavano liberi di correre sul prato in una splendida giornata di sole. Nei volti sorridenti dei ragazzi che sanno comunicare anche senza parole la gioia di vivere. Lo si sperimentava ogni volta che qualcuno si salutava, si abbracciava, ritrovandosi magari dopo tanti anni in cui non ci si incontrava.
Era certamente la numerosa partecipazione di famiglie.
Era la condivisione profonda e serena che sperimentava chi parlava o chi ascoltava, chi poteva confidare un dolore o una preoccupazione certo di essere accolto; la gioia e la soddisfazione di chi con grande passione e resistenza fisica, cucinava senza sosta davanti alla griglia fumante del barbecue, di chi serviva o riordinava con generosità nascosta. Lo si sperimentava nella bella riflessione proposta dal sacerdote durante la Messa e nei canti di cori improvvisati del pomeriggio.
Tutte occasioni per sperimentare che “insieme è più bello”.
Era il dono che porta con sé la Pasqua: la presenza del Risorto fra i suoi amici.
Era la possibilità di ritrovarsi in famiglia, a casa, tra persone che si vogliono bene. E questa è la forza di cui tutti abbiamo bisogno per continuare a sperare in un mondo migliore.
Emi Lancini Lorini
