Qualche giorno fa sulla prima pagina del Corriere della Sera, Alessandro D'Avenia scriveva: "Il Natale ha lo stesso problema del cristianesimo: diventa una noia quando smette di dare vita. [Se si riduce il Natale] all’ideologia del «tutti più buoni» e alla morale di regali e brindisi, ne usciamo pesanti di cose e calorie ma poco pieni... di vita nuova.
[Ma] Dio, che tutti più o meno cercano da sempre, si incarna, [...] si fa dono: [...] La povertà di Betlemme non è un inno alla miseria ma all'apertura, alla relazione, alla cura".
Facciamo Natale così, facciamoci anche noi dono per qualcun altro, diventiamo un regalo per il mondo. Anche concretamente.
Buon Natale a ciascuno.
Tagaytay, dicembre 2022
Carissimi amici,
un saluto di cuore dalle Filippine! Spero che voi e le vostre famiglie stiate bene. Sicuramente a nessuno mancheranno sfide, più o meno grandi, di ogni genere. Tra queste sfide, penso che per molti ci sarà anche quella economica dovuta in gran parte alla guerra… Si sente anche qui (e siamo lontano) l’aumento dei prezzi, soprattutto degli alimenti, e del riso, cibo basilare per gli asiatici, come fosse il pane in Italia.
Tagaytay, dicembre 2022
Carissimi amici,
un saluto di cuore dalle Filippine! Spero che voi e le vostre famiglie stiate bene. Sicuramente a nessuno mancheranno sfide, più o meno grandi, di ogni genere. Tra queste sfide, penso che per molti ci sarà anche quella economica dovuta in gran parte alla guerra… Si sente anche qui (e siamo lontano) l’aumento dei prezzi, soprattutto degli alimenti, e del riso, cibo basilare per gli asiatici, come fosse il pane in Italia.
Ma si avvicina Natale è ho pensato comunque di condividere un desiderio che ho in cuore. Quando ero piccola ricordo molto bene un missionario che mi
aveva parlato di nazioni come Laos, Cambogia, Vietnam, Birmania (Myanmar). Da allora
ho sempre amato questi Paesi, e ora… mi trovo a vivere proprio vicino a loro.
Penso che conoscete la situazione che il Myanmar sta vivendo, anche se non se ne
parla più tanto, è in corso una vera e propria guerra interna… I giovani, che non
acconsentono a quello che il governo sta facendo, non possono più studiare.
Sono convinta che “una persona vale un popolo.”
Per questo, vorrei chiedervi, se
è nelle vostre possibilità, un aiuto economico per sostenere gli
studi di Florence, una giovane birmana (al centro della fotografia, con la camicia più chiara) che desidererebbe studiare Scienze Politiche a
Sophia (Loppiano), il prossimo 2023-2024. Lei ha tanto a cuore di tornare poi in Myanmar
per essere un “piccolo contributo” per il suo Paese. Florence ha già iniziato a studiare
italiano grazie alla generosità del Centro La Pira di Firenze. Inoltre sta lavorando sodo per
essere, in prima persona, responsabile del suo futuro. Anche il focolare del Myanmar è
coinvolto in questo progetto.
Ma come certamente capite, ancora non è sufficiente perché possa venire a Loppiano a studiare. Da qui la mia lettera. Vi lascio le coordinate bancarie in caso possiate anche voi contribuire.
Grazie per il vostro ascolto. Sappiate che ciascuno è nel mio cuore e nella mia
preghiera, per tutto ciò che, in modo diverso, abbiamo vissuto insieme, e viviamo tuttora
“a distanza”.
Un saluto affettuoso e un augurio anticipato di un Natale sereno.
Giusi Signorini (Ione)
Beneficiario FONDAZIONE TONY WEBER
IBAN IT78T0501802800000011431442
Banca BANCA POPOLARE ETICA
BIC ETICIT22XXX
Descrizione Donazione per gli studi di Florence Khaing all'Istituto Universitario Sophia
AA 2023-24