“Scusate ma adesso vi devo lasciare… ho la cena da preparare” così si congeda Alessandro da un collegamento zoom della redazione. Che bravo! – penso e nel frattempo mi rendo conto che anche mio marito, vedendomi impegnata, ha già preparato la cena per noi. Episodi abbastanza normali che si riscontrano spesso ormai nelle nuove generazioni: esiste un interscambio di ruoli tra mariti e mogli che fino a qualche tempo fa però non era così naturale.
Lo vivono da sempre coloro che hanno scelto di impostare la propria vita alla luce del comandamento nuovo, quello dell’amore scambievole, nel quale ci si sente tutti fratelli, tutti corresponsabili, dove non esiste una “quota” dominante, ma conta chi fa il primo passo!
Ed ecco un paio di questi fatterelli raccolti qualche tempo fa, che ritornano alla mente. Il primo è di Giuliano, il secondo di Agostino.
Siamo appena tornati da un periodo di riposo. Mia moglie si è messa subito alle faccende di casa. Io invece mi sento ancora in vacanza. Stamane, fatta colazione, decido di ritirarmi sotto la pianta per un po' di raccoglimento. Vedo però la cucina in disordine. E mia moglie al piano di sopra alle prese con il guardaroba da riordinare. E qui il dilemma: preghiera o azione, Marta o Maria. Mi risolvo per la cucina con la pura intenzione di fare un atto di carità perfetta. Mia moglie scende e vede pulito. Mi ringrazia con gioia. La sua gioia è diventata anche mia. E poi nella preghiera ho ritrovato in me stesso un'armonia e una pace più profonda.
Questa mattina, di ritorno dalla Messa, ero intenzionato a passare qualche momento in lettura e meditazione. Dovevo anche trovare le parole 'giuste' per una risposta equilibrata da dare ad un amico, dopo che nelle settimane scorse il nostro rapporto è andato in grave crisi. Daniela stava impastando una torta e poi avrebbe preparato un'insalata di farro per 13 persone. L'ho vista in difficoltà e così ho cambiato il mio programma: ho preparato e tagliato le verdure, il formaggio e quanto serviva seguendo le sue indicazioni. Ci è voluto del tempo, ma poi ero sollevato nel vederla più tranquilla. Questa pace mi ha fatto trovare le parole giuste per scrivere all'amico, sulle quali mi arrovellavo da giorni.
Franca Capponi