Per star bene a scuola, con sé, con gli altri. Dal 7 novembre la quarta edizione del Corso di formazione per insegnanti ed educatori
"Aiutami ad essere felice" è il titolo di uno degli ultimi testi pubblicati dall’editrice Città Nuova, scritto da Domenico Bellantoni; nella presentazione di legge: Ogni educazione dovrebbe sempre caratterizzarsi come un’educazione alla felicità. E questo tanto in famiglia quanto a scuola, così come anche in qualsiasi altro contesto formativo.
Aiutami ad essere felice è anche il titolo della quarta edizione del Corso per insegnanti ed educatori promosso da IsacPro, Rete Insegnanti Italia, Centro Studi per l’Educazione e curato dal pedagogista Michele De Beni. Il convegno si inserisce nel percorso We Care Education, che è seguito con fedeltà anche da numerosi insegnanti delle città di Bergamo, Mantova, Brescia e Cremona.
Mettersi in discussione
Il disorientamento e l’abbandono da parte della società adulta di un coerente progetto valoriale impongono domande cruciali su finalità, metodi e stili relazionali, sul senso dell’educare. Ciò implica la messa in discussione anche di come gli Insegnanti si mettono in relazione con gli studenti, quali motivazioni e domande di senso sanno far emergere nell’incessante quotidiano dialogo formativo.
Educare alla felicità, allora, è compito essenziale che coinvolge il campo dell’intelligenza socio-emotiva, cognitiva, etica, una finalità non dettata solo da nuovi contesti sociali e culturali. È prima di tutto un dovere morale di chi non rinuncia mai a interrogare la vita e a interrogarsi, a sperare e a lottare per e con le giovani generazioni. (M. De Beni)
Aiutami ad essere felice è anche il titolo della quarta edizione del Corso per insegnanti ed educatori promosso da IsacPro, Rete Insegnanti Italia, Centro Studi per l’Educazione e curato dal pedagogista Michele De Beni. Il convegno si inserisce nel percorso We Care Education, che è seguito con fedeltà anche da numerosi insegnanti delle città di Bergamo, Mantova, Brescia e Cremona.
Mettersi in discussione
Il disorientamento e l’abbandono da parte della società adulta di un coerente progetto valoriale impongono domande cruciali su finalità, metodi e stili relazionali, sul senso dell’educare. Ciò implica la messa in discussione anche di come gli Insegnanti si mettono in relazione con gli studenti, quali motivazioni e domande di senso sanno far emergere nell’incessante quotidiano dialogo formativo.
Educare alla felicità, allora, è compito essenziale che coinvolge il campo dell’intelligenza socio-emotiva, cognitiva, etica, una finalità non dettata solo da nuovi contesti sociali e culturali. È prima di tutto un dovere morale di chi non rinuncia mai a interrogare la vita e a interrogarsi, a sperare e a lottare per e con le giovani generazioni. (M. De Beni)
Date, programma, iscrizioni
Il convegno avverrà in modalità on-line con appuntamenti il 7, 14 e 28 novembre dalle ore 9 alle ore 13; al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
C'è ancora possibilità di iscriversi. Programma dettagliato, info e costi in www.prosocialita.it e www.centrostudieducazone.it
Il convegno avverrà in modalità on-line con appuntamenti il 7, 14 e 28 novembre dalle ore 9 alle ore 13; al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
C'è ancora possibilità di iscriversi. Programma dettagliato, info e costi in www.prosocialita.it e www.centrostudieducazone.it