Il centro Mariapoli "Luce" si fa casa e chiesa per la prima Comunione e la Cresima di 16 ragazzi di una vicina Parrocchia
Questo periodo di distanziamento e di regole per la prevenzione del Covid-19 ha portato nelle nostre chiese ad una drastica riduzione del numero di fedeli che possono partecipare alle funzioni. Per la prima Comunione e la Cresima di 16 suoi ragazzi, don Felice Olmi, il parroco delle comunità di Corzano, Meano e Bargnano, ha chiesto così di poter utilizzare la sala grande del Centro Mariapoli "Luce" .
La “chiesa comune” del centro Mariapoli
Nella mattinata di domenica 6 settembre il giardino e
l’auditorium del Centro, crocevia fra queste comunità, ha
accolto in festa i ragazzi, i loro parenti e il Vescovo Mons. Luciano Monari
che ha celebrato i sacramenti.
Un cielo terso e un sole caldo, ambienti allestiti con cura,
artistici bouquets di fiori, persone disponibili al dialogo con chi non conosceva
questo ambiente, hanno fatto da sfondo ad un momento sacro e commovente.
Con lo sguardo aperto e attento al territorio
E’ questa una delle caratteristiche del Centro
Mariapoli che, non solo per la propria
ampia e attrezzata struttura, ma soprattutto per le motivazioni per cui è nato
e per le persone che ne hanno cura, vuole diventare sempre più un
“servizio” e uno “strumento” per attuare
l’Ideale dell’unità fatto proprio da Chiara Lubich, fondatrice del Movimento
dei Focolari: unità fra le persone attraverso momenti di formazione spirituale,
civile e morale, dialogo nei campi della
cultura, dell’economia e della politica, collaborazione in attività sociali e
di solidarietà. Un servizio innanzitutto alle Comunità dei Focolari, ma anche
un servizio alle comunità civili e religiose del territorio attraverso
incontri, convegni, ma anche mostre e feste.