Sono a casa in malattia e dopo aver fatto colazione apro l'armadio e vedo quante borse ho. Visto che alla fine uso sempre quelle due o tre, decido di regalarle ad un mercatino di solidarietà che con i ricavi aiuta a dare risposte alle povertà locali e sostiene progetti nel Sud del Mondo.
Nella mia "collezione" di borse ce ne sono alcune semplici semplici, ma anche un paio davvero belle che mi sono costate abbastanza. Non importa! Comincio a preparale per il trasloco controllando che siano in ordine e che non ci sia dentro niente.
Ad un certo punto, nel minuscolo taschino di una borsa trovo una cosa che da due anni cercavo disperatamente: la chiave della bicicletta elettrica che mi aveva regalato mio suocero è che appunto da due anni era ferma in garage perché inutilizzabile. Le avevo provate tutte per aggirare il problema della chiave persa, chiamato mezzo mondo per capire cosa e come fare, disposta anche a cambiare batteria e dispositivi elettronici: tutto inutile!
Guardo lo scatolone di borse che ho deciso di regalare e guardo quella piccola chiave che è tornata alla luce. E non posso non pensare a quell'invito e a quella promessa del Vangelo: "Date... Vi sarà dato". Sono felicissima.
Gina