Maria Zorra ci scrive da Johannesburg, nuovo epicentro del Covid-19 in Sudafrica: "Condividiamo paure, cerchiamo serenità rinnovando la fede in un Amore più grande"



La notizia è di questa mattina: “In Sudafrica si sta mettendo male” hanno scritto le agenzie di stampa, “l'epidemia da Coronavirus si sta diffondendo molto rapidamente”.


Il pensiero corre inevitabilmente a Maria Zorra, originaria di Frontignano in provincia di Brescia, da dieci anni in Sudafrica con il Movimento dei Focolari. Attualmente vive nel Focolare femminile di Johannesburg, la più popolosa delle città sudafricane, e insegna in una scuola di Soweto che di Johannesburg è un’immensa municipalità.

Le abbiamo mandato un messaggio via whatsapp: “Ciao Maria, come stai? In Italia arrivano queste notizie non certo rassicuranti. Puoi mandarci qualche aggiornamento?”.

Maria ci ha risposto subito dicendo di stare bene, sia lei che le compagne di Focolare. Ecco cosa scrive della situazione che stanno vivendo.




Condividere paure e rinnovare la fede in un Amore più grande

“Si, Johannesburg in particolare è il nuovo epicentro dell'emergenza sanitaria in Sudafrica. Il Coronavirus si sta diffondendo velocemente anche perché dopo il lockdown preventivo ora siamo tutti al lavoro. Anche le scuole sono aperte e specie in certe aree non c'è tanta attenzione a mantenere le distanze e a proteggersi con le mascherine.

Quando il Covid prende il nome e il volto di qualcuno a cui vuoi bene...non è più solo una pandemia globale, diventa l'incontro con la paura e col dolore.

Cosa facciamo? Direi che ci sono due aspetti: da un lato convivere col panico della gente e quindi ascoltare e condividere paure di tanti che danno un valore quasi escatologico al fenomeno e cercare di ritrovare insieme la serenità e rinnovare la fede in un Amore più grande; dall'altro è pregare e sostenere chi, anche fra i nostri, è malato o ha perso un parente, il papà, il marito.

Abbiamo pianto anche noi per alcune morti inaspettate. Continuiamo a pregare per alcune situazioni ancora molto problematiche.

Grazie a Dio il tasso di mortalità non ha raggiunto i picchi di altri Paesi. Abbiamo una media di 150 morti al giorno, almeno dichiarate. Il Governo sta facendo del suo meglio. Forse dovremmo noi essere più responsabili. Stiamo evitando ogni tipo di incontro di persona, tutti i nostri incontri sono fatti online: una scelta che inevitabilmente esclude chi non ha strumenti o connessione, ma è la cosa giusta da fare in questo momento.
Comunque...stiamo bene
😊😊
”.