Bilancio e prospettive della Cooperativa "Luce" nelle parole del presidente Attilio Gandelli



Ripartiamo da dove ci eravamo lasciati. Con quale bilancio ha chiuso il 2019 la Cooperativa Luce?


Il bilancio 2019, che è stato approvato dall’assemblea il 4 luglio scorso, presenta una perdita di oltre 16.000 euro che sommati agli oltre 4.000 euro della gestione 2018, porta ad una perdita complessiva di oltre 20.000. Inoltre il capitale sociale versato dai 230 soci si è di molto ridotto.

L’assemblea come ha reagito a questa notizia?

Di fronte all’evidenza dei numeri, l’assemblea non ha potuto far altro che approvare il bilancio pur con i suoi dati negativi.

Quali allora le prospettive?

In assemblea sono state illustrate le iniziative che dopo l’intervista pubblicata su Flest il 10 aprile scorso hanno assunto spontaneamente alcuni soci. Essi sono fatti promotori di un rilancio del centro Mariapoli e, nonostante la pandemia e le restrizioni, hanno proposto una serie di appuntamenti e riflessioni sviluppate in collaborazione con Flest. Queste iniziative hanno generato speranza e voglia di rilancio a tutti dell’Assemblea e attivato contatti e iniziative che potrebbero portare ad un utilizzo più variegato del Centro, aperto anche a realtà esterne all’Opera. Una proposta avanzata in grado di offrire uno sguardo più “laico” è quella di affiancare alla definizione “Centro Mariapoli Luce” il nome “Cascina Lanzani” in ricordo di Carlo e Antonietta, che hanno donato la struttura al Movimento.

Sono emerse proposte concrete? Quali? 

Dopo l’approvazione del bilancio, l’Assemblea, manifestando sostegno e fiducia nel futuro, ha deciso di proporre ai soci, ma anche a tutti coloro che in forme diverse usufruiscono del Centro Mariapoli, una raccolta fondi straordinaria (l’obiettivo è raggiungere quota 30.000 euro nel più breve tempo possibile) per consentire alla Cooperativa di proseguire il suo servizio e il suo sostegno al centro. Al gruppetto di “volontari” nato in questo periodo è stato chiesto di preparare un progetto che unisca alle idee di rilancio anche un piano economico in grado di offrire concrete prospettive di futuro. Questo progetto sarà poi esaminato dai soci entro la fine di novembre in una assemblea straordinaria.

Concretamente, come si può aderire a questo “rifinanziamento”?

Le modalità sono differenziate e soprattutto legate alla libertà e alla sensibilità di ciascuno.
- E’ possibile sottoscrivere nuove azioni, da parte dei soci o aderendo come nuovo socio alla cooperativa. Ogni azione ha il costo di 25 euro. In allegato il modulo da compilare per i nuovi (Sottoscrizione quote sociali- nuovi soci)
- Si possono effettuare donazioni straordinarie. Ciascuno può decidere di donare alla Cooperativa la somma di cui può disporre. (Elargizione/donazione volontaria)
- In assemblea è stato anche proposto di rinunciare ad un caffè al giorno donando ogni mese, l’equivalente di questa somma risparmiata. (Donazione un caffè al giorno)
- A queste va aggiunta la possibilità di acquistare una tessera annuale di utilizzo del Centro. L’acquisto della tessera da titolo al possessore di usufruire dei servizi offerti dal Centro a titolo “gratuito” senza cioè versare altre somme per il pranzo o l’utilizzo delle strutture. (Tessera di utilizzo del Centro)

Tutti i versamenti vanno eseguiti, specificando la scelta che si intende eseguire, sul Conto Corrente aperto dalla Cooperativa presso Banca Etica IBAN IT52 T050 1811 2000 0001 6716 383

Scarica QUI il modulo per diventare socio della Cooperativa "Luce"



a cura di Franca Capponi