Virus, bombe e produzione bellica: la medicina vincerà il primo, ma per il resto occorre la ribellione delle coscienze!



La pagina Facebook di "Economia disarmata" - gruppo di riflessione e azione su disarmo, riconversione e cammino della pace promosso dal Movimento dei Focolari - sarà teatro venerdì 24 aprile 2020 (dalle ore 19 alle 20,30) di un dialogo a più voci attorno ad un tema particolarmente vivo per una provincia come quella di Brescia che a Ghedi ospita una base militare che dispone di un arsenale atomico e in cui la produzione di armi belliche e di difesa è da sempre fonte di grande preoccupazione.

"L'idolo della bomba atomica non ci salva dalla pandemia" è il titolo del dibattito virtuale al quale interverranno: don Fabio Corazzina, sacerdote bresciano; Mauro Scaroni, esponente di Pax Christi Brescia; Lisa Clark (nella foto), attivista dell’ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons) a cui è stato assegnato il Nobel per la Pace 2017; Carlo Tombola, dell'Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e le Politiche di Sicurezza; Franca Faita, operaia obiettrice alla produzione mine anti-uomo; Anselmo Palini, storico e saggista.

Un incontro alla vigilia della Festa della Liberazione dalla terra dei “ribelli per amore” - figure emblematiche dell’impegno dei cattolici bresciani nella Resistenza per “una rivolta morale, una ribellione della coscienza in nome della dignità umana” - nell’ora più buia della lotta contro il contagio del virus.


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