"Un modo inatteso di vivere il centenario di Chiara". L'articolo di Maria Voce sul giornale della Santa Sede


L'edizione di ieri del giornale della Santa Sede, L'Osservatore Romano, ha pubblicato in prima pagina un intervento di Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari. Radicarci bene nel presente è il titolo che il giornale ha dato all'articolo, preceduto da questa frase: Un modo inatteso di vivere il centenario di Chiara Lubich.

Maria Voce inizia proprio osservando come tutti i programmi del centenario sono stati sospesi a causa dell'emergenza sanitaria del Covid-19 che sta investendo il mondo intero, e riflette sul tema a cui si voleva ricondurre tutte le iniziative: "Celebrare per incontrare". Un motto che oggi sembra anacronistico - scrive Maria Voce - perché le misure di contenimento del virus hanno cancellato ogni possibilità di incontro.

"Ma l’amore non si lascia limitare. È questa la grande esperienza che si sta facendo in questi giorni drammatici e dolorosi. [...] È il nostro Padre nel cielo però, o forse anche la stessa Chiara, che ci invita a vivere questo anno giubilare in una maniera più profonda e più autentica. Al di là dei condizionamenti, anche nell’impossibilità di celebrare insieme l’eucaristia, stiamo riscoprendo la presenza di Gesù, viva e forte nel Vangelo vissuto, nel fratello che amiamo e in mezzo a quanti — anche a distanza — sono uniti nel suo nome".

Conclude Maria Voce: "Ecco la sfida di questa emergenza planetaria: non sfuggire, non cercare soltanto di sopravvivere per arrivare sani e salvi al traguardo, ma radicarci bene nel presente, guardando, accettando e affrontando ogni situazione dolorosa — personale o di altri — per farne un luogo di incontro con Gesù Abbandonato e trovare, nell’amore per Lui, la forza e la creatività di costruire rapporti di fraternità e di amore anche in questa difficile situazione".