“Uomini d’oggi che guardano lontano”: una chiamata a vivere nel mondo la rivoluzione del Vangelo

Promosso dal Movimento dei Focolari, si svolgerà a Castelgandolfo dal 10 al 13 ottobre il Congresso che ha lo scopo di  far conoscere e approfondire l’esperienza dei Volontari di Dio, una vocazione laica, moderna e affascinante nata all’interno del Carisma dell’unità di Chiara Lubich.
Bellezza e libertà del Volontario di Dio
In un messaggio inviato a Manila, in occasione di un convegno del 2005 in cui veniva presentata la vocazione del Volontario di Dio, Chiara Lubich così scriveva: In essa c’è tutta la bellezza del laico nella sua libertà di amare Dio nella normalità della vita, in mezzo al mondo; ma c’è pure l’esigenza di una pienezza interiore (non sostenuta da nessuna forma esterna: né abito, né distintivo, né mura, né comunità permanente) garantita però dall’unità e da Gesù in mezzo.
E in un’altra circostanza descrive questa chiamata come l’attrattiva del tempo moderno: «Penetrare nella più alta contemplazione rimanendo mescolati fra tutti, uomo accanto a uomo … per segnare sulla folla ricami di luce e, nel contempo, dividere col prossimo l’onta, la fame, le percosse, le brevi gioie».
Un invito rivolto a tutti
Il convegno è rivolto a uomini e donne, in particolare a giovani e giovani coppie che sono alla ricerca di una luce nuova nel proprio cammino ma anche a chi, con una scelta già fatta, sente il bisogno di tornare alle radici della propria vocazione nell’impegno di realizzare un’Umanità nuova, rinnovata dall’Amore.
Anche dalle nostre città qualcuno ha risposto positivamente a questo invito: si parte lasciando casa, lavoro e famiglia, nella certezza di trovare o ritrovare la luce e il tesoro prezioso…
Del resto anche Chiara, ancora nel convegno di Manila, aveva detto: “Auguro a tutti di saper ascoltare Dio che parla in fondo al cuore e di saperGli dire: Sì, eccomi. Questo per rispondere con amore all’Amore. E sarà anche la vostra realizzazione personale, la vostra felicità”. Ci pare che lo ripeta anche oggi.