Nasce il "Festival delle relazioni". Il sogno di un gruppo di appassionati ha preso forma ed è pronto a prendere vita
E' stata una settimana importante quella appena conclusa per il gruppo di lavoro che in Valle Seriana, in provincia di Bergamo, sta realizzando un progetto pluriennale che porterà in varie località del territorio incontri, dibattiti, riflessioni, confronti sul tema delle relazioni.
Martedì scorso, infatti, è arrivato appositamente da Roma Luca Gentile, direttore del gruppo editoriale di Città Nuova, per incontrare i protagonisti di questo sogno che ormai ha preso forma. Gentile ha voluto incontrare Roberto Squinzi (il libraio di Fiorano al Serio dal quale è nata l'idea) e il team che si è costituito per l’occasione, con rappresentanti della Comunità locale del Movimento dei Focolari. Tra di loro c'è anche Franca Capponi, incaricata di Città Nuova per le province di Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona.
A lei abbiamo chiesto di fare il punto sull'organizzazione del progetto e di raccontare il contributo offerto da Luca Gentile.
Uno sguardo alle radici
Fa parte un po’ del DNA del Movimento dei Focolari in terra bergamasca l’attenzione e la sensibilità verso il mondo dell’educazione e della formazione integrale della persona, alla luce dell’ideale dell’unità di Chiara Lubich. Congressi e tesi di laurea sui temi pedagogici, incontri nati da collaborazioni tra docenti universitari, fino ai più recenti FamilyLab, hanno coinvolto negli anni passati centinaia e centinaia di persone legate a questo mondo.
Segnali che la sensibilità di Roberto Squinzi - che la parola "libraio" definisce in maniera davvero riduttiva essendo in realtà un promotore culturale a 360 gradi - non si è lasciato sfuggire, uniti alla scoperta di Città Nuova: "Sono rimasto colpito - aveva detto Roberto parlando della rivista e dei libri - dalla qualità editoriale e scientifica che risponde in maniera più consona al progetto educativo e formativo della mia libreria”.
Come e perché ci si sta lavorando
Così, alla luce delle proposte offerte dalle pubblicazioni di Città Nuova si è stilato un programma di cinque incontri che ha per filo conduttore il tema delle relazioni nei diversi ambiti. Siamo partiti credendo nella forza del lavorare insieme, disinteressatamente, avendo innanzitutto cura dei rapporti sia personali che con le diverse istituzioni locali religiose e civili; questo ha visto una pronta accoglienza da parte di tutti; appunto, con la cura delle relazioni.
I contenuti e gli autori
In questa prima edizione ci si soffermerà soprattutto sulle relazioni nell’ambito familiare guardando alle dinamiche del rapporto con sé stessi, con i figli, con il partner, accompagnati anche ad “entrare” nella relazione di Papa Francesco con Maria, la Madre. Hanno già dato la loro disponibilità autori ed esperti pedagogisti e psicologi quali Lizzola, Aceti, Guerrero, Alessi, Awi Mello.
Da Festival del pensiero costruttivo a Festival delle Relazioni
“Con Città Nuova ho scoperto che non siamo soli, che possiamo contare su un numero nutrito di persone, di forze e di passioni come non sentivo da tanto tempo!” aveva dichiarato il “nostro libraio”. E Luca Gentile, venendo appositamente in valle per conoscerlo di persona e per offrire il contributo fattivo e competente di Città Nuova, ne è la conferma.
Un pomeriggio in cui si è vissuto un momento di famiglia ma attorno ad un tavolo di lavoro: dalla conoscenza reciproca, all’ esposizione delle modalità con cui ci sta muovendo, di quanto programmato e costruito fino a quel momento, con domande specifiche e operative.
Luca Gentile si è messo in ascolto profondo, cogliendo fino in fondo tutti i particolari che hanno condotto fino a quel momento, e ri-illuminando il cammino svolto: ” Voi state già vivendo queste relazioni; gli incontri pertanto dovrebbero continuare ad essere relazione non solo nello sviluppo dei temi, ma nell’atmosfera che coglieranno quanti parteciperanno agli incontri.”
Uno slancio nuovo dunque che ha portato unanimemente tutti ad accogliere la sua proposta per un nuovo titolo: "Festival delle relazioni.
Uno sguardo alle radici
Fa parte un po’ del DNA del Movimento dei Focolari in terra bergamasca l’attenzione e la sensibilità verso il mondo dell’educazione e della formazione integrale della persona, alla luce dell’ideale dell’unità di Chiara Lubich. Congressi e tesi di laurea sui temi pedagogici, incontri nati da collaborazioni tra docenti universitari, fino ai più recenti FamilyLab, hanno coinvolto negli anni passati centinaia e centinaia di persone legate a questo mondo.
Segnali che la sensibilità di Roberto Squinzi - che la parola "libraio" definisce in maniera davvero riduttiva essendo in realtà un promotore culturale a 360 gradi - non si è lasciato sfuggire, uniti alla scoperta di Città Nuova: "Sono rimasto colpito - aveva detto Roberto parlando della rivista e dei libri - dalla qualità editoriale e scientifica che risponde in maniera più consona al progetto educativo e formativo della mia libreria”.
Come e perché ci si sta lavorando
Così, alla luce delle proposte offerte dalle pubblicazioni di Città Nuova si è stilato un programma di cinque incontri che ha per filo conduttore il tema delle relazioni nei diversi ambiti. Siamo partiti credendo nella forza del lavorare insieme, disinteressatamente, avendo innanzitutto cura dei rapporti sia personali che con le diverse istituzioni locali religiose e civili; questo ha visto una pronta accoglienza da parte di tutti; appunto, con la cura delle relazioni.
I contenuti e gli autori
In questa prima edizione ci si soffermerà soprattutto sulle relazioni nell’ambito familiare guardando alle dinamiche del rapporto con sé stessi, con i figli, con il partner, accompagnati anche ad “entrare” nella relazione di Papa Francesco con Maria, la Madre. Hanno già dato la loro disponibilità autori ed esperti pedagogisti e psicologi quali Lizzola, Aceti, Guerrero, Alessi, Awi Mello.
Da Festival del pensiero costruttivo a Festival delle Relazioni
“Con Città Nuova ho scoperto che non siamo soli, che possiamo contare su un numero nutrito di persone, di forze e di passioni come non sentivo da tanto tempo!” aveva dichiarato il “nostro libraio”. E Luca Gentile, venendo appositamente in valle per conoscerlo di persona e per offrire il contributo fattivo e competente di Città Nuova, ne è la conferma.
Un pomeriggio in cui si è vissuto un momento di famiglia ma attorno ad un tavolo di lavoro: dalla conoscenza reciproca, all’ esposizione delle modalità con cui ci sta muovendo, di quanto programmato e costruito fino a quel momento, con domande specifiche e operative.
Luca Gentile si è messo in ascolto profondo, cogliendo fino in fondo tutti i particolari che hanno condotto fino a quel momento, e ri-illuminando il cammino svolto: ” Voi state già vivendo queste relazioni; gli incontri pertanto dovrebbero continuare ad essere relazione non solo nello sviluppo dei temi, ma nell’atmosfera che coglieranno quanti parteciperanno agli incontri.”
Uno slancio nuovo dunque che ha portato unanimemente tutti ad accogliere la sua proposta per un nuovo titolo: "Festival delle relazioni.
Franca Capponi