Mi chiamo Roberto e faccio il libraio. Storia di una passione competente (e contagiosa) che incrocia Città Nuova

Fiorano al Serio è un paesino della Val Seriana, in provincia di Bergamo. Qui c'è Alessia libreria, non una semplice rivendita di libri (per questo Amazon è imbattibile!) ma un luogo dove l'incontro con un libro è sempre speciale perché all'origine c'è una relazione, per quanto breve, occasionale o casuale, comunque una relazione: pensieri da condividere, preferenze da confrontare, emozioni da verificare.



Basterebbe questo a fare di Alessia un presidio socio-culturale, non solo per Fiorano ma per l'intero sviluppo della Valle. Roberto è il padrone di casa, animato da una passione contagiosa, competente e aperta,  e dalla volontà di fare della sua libreria un punto di riferimento di proposte di animazione culturale di qualità. Una passione che ad un certo punto ha incrociato la produzione editoriale di Città Nuova. E da allora...
Ma lasciamo raccontare a lui.



Tutto è iniziato in una biblioteca

Doveva succedere ed è successo. Avevo 16 anni all’epoca, poche letture e l’idea precisa che da grande avrei fatto l’elettricista. Era estate, sabato pomeriggio. Caldo torrido e gli amici al lago. Lavoravo in manifattura, nel tessile. I turni della fabbrica, così come il campetto di calcio all’oratorio del paese, scandivano le mie giornate. Raggiungere la compagnia nemmeno a parlarne: troppo lontano per arrivarci con la Vespa. Non sapendo come passare la giornata, spinto da mio fratello, decisi di andare in biblioteca. “Vuoi qualcosa da leggere? Che tipo di letteratura?” dice la bibliotecaria. “Italiana”, rispondo. E lei: “vieni con me”. La seguo e mi ritrovo in una stanza piena di libri: “ecco, questa è la sala della letteratura italiana. Ti lascio. Quando hai trovato passa da me che devo registrare il prestito”. Panico. Davvero c’erano così tanti libri? Da dove sarei partito a scegliere? Inizio a sfogliarne qualcuno. Erano le tre del pomeriggio. Alle sette di sera una voce mi chiama: “dobbiamo chiudere”. Prendo a caso un libro: “Il segreto di Luca” di Ignazio Silone. Da allora non mi sono più fermato. Ho fatto filotto. Tutto Silone, tutto Pavese, tutto Fenoglio, tutto Dostoevskij: un mondo intero si era aperto davanti a me. Una pluralità di voci, idee e visioni che mi chiamavano. Avevo acceso la lampadina. Ma non era quella elettrica.

Faccio il libraio

“Mi chiamo Roberto Squinzi e faccio il libraio”. Ecco, l’ho detto: “faccio il libraio”. Nel mio caso, affermare che i libri cambiano la vita, corrisponde a dire la verità. Da oltre vent’anni mi occupo di libri, come bibliotecario prima e come libraio poi.
Con passione, certo, ma anche con molta dedizione e formazione, grazie all’università di Verona e alla dott.ssa Blezza Picherle, che mi segue nel cammino formativo.

Alessia, libreria indipendente

La mia libreria e una piccola libreria indipendente sorta a Fiorano al Serio (BG) nel 2009 e porta il nome di mia moglie Alessia. Alessia libreria è il nome completo del negozio e con quello siamo conosciuti. Siamo specializzati nella migliore editoria per ragazzi, albi illustrati, libri per dislessici e bisogni specifici dell’apprendimento, ma abbiamo un occhio attento anche al mondo adulto. Siamo ideatori del Festival letterario La vallata dei libri bambini, atto a promuovere la conoscenza della migliore letteratura per l’infanzia in giovani e adulti.

Nella Presidenza nazionale dei librai, poniamo al centro del nostro operato la formazione permanente dell’individuo e della comunità e la qualità della proposta letteraria. Da ascriversi in questo solco il progetto "Ritratti", volto a presentare – con l’intervento di giornalisti e studiosi - i più rappresentativi scrittori della letteratura italiana del ‘900.

Nel 2014 il nostro impegno alla promozione e valorizzazione del libro è stato premiato dal Presidente della Repubblica Italiana.

L’incontro con Città Nuova

Da sempre cerchiamo di intercettare i bisogni formativi espressi ed inespressi della valle e da molto tempo sentivamo l’esigenza di inserire una casa editrice specializzata in testi religiosi ma che avesse al contempo uno sguardo lucido e propositivo anche sul mondo che ci circonda. Va da sé che la qualità editoriale e scientifica espressa da Città Nuova ci abbia colpito più che in altri editori e risponda in maniera più consona al progetto educativo e formativo della nostra libreria.

Ora, nel nostro negozio di Fiorano al Serio proponiamo con gioia buona parte del catalogo di Città Nuova, nella speranza che trovi in valle un buon riscontro.

Il Festival del pensiero costruttivo

Grazie alla collaborazione con Città Nuova e il Movimento dei Focolarini, stiamo lavorando per la creazione di un Festival del pensiero costruttivo.

L’idea ci piace molto. È quella di indagare le dinamiche che muovono la società civile e il nostro operato dentro il consorzio umano. Come ci rapportiamo con gli altri? E con noi stessi? Siamo capaci di essere/divenire “costruttori” di una civiltà nuova e di un uomo nuovo? Abbiamo la forza di immaginare e progettare un mondo migliore? Se si, quale mondo vorremmo?

Serve una scossa

La tensione che ci percorre non è data dalla scossa elettrica (ho giusto scelto di non fare l’elettricista), ma dalla consapevolezza che occorre essere promotori di pensieri costruttivi.
Noi di Alessia Libreria vogliamo provare a costruire un Festival in cui riflettere insieme. Siete pronti?  Voi ci state?

Roberto Squinzi