L'educazione al tempo delle tempeste. Famiglie e adolescenza: che fare? Ezio Aceti a Casalmoro

Il prossimo 17 dicembre (ore 20.45), nell’oratorio di Casalmoro, comune mantovano al confine con la provincia di Brescia, Ezio Aceti guiderà un incontro per introdurre mamme e papà in quel tempo complicato e bellissimo che sono chiamati a gestire nell’età critica dei loro figli preadolescenti e adolescenti. Quale educazione è possibile in un tempo di tempeste?

Sarà un incontro che completerà un percorso di formazione per famiglie promosso dall’associazione Boomerang in collaborazione con il Centro sociale di Casalmoro e le parrocchie di Casalmoro e Castelnuovo (Mn).

AD AMARE CI SI EDUCA

L’itinerario è cominciato venerdì 9 novembre 2018 nell’oratorio di Castelnuovo con un incontro sul tema: “Ad amare ci si educa: viaggio nel mondo affettivo dei piccoli, perché tutto inizia qui”. A parlarne è stata Stefania Cagliani, psicologa, consulente e formatrice, e autrice insieme ad Ezio Aceti del libro, edito da Città Nuova, da cui l’incontro ha preso il titolo.

La psicologa – racconta Luisa Fornari del Boomerang – ci ha reso consapevoli dell’importanza di conoscere le emozioni dei nostri bambini ma anche le nostre, per poter meglio educare le quattro sfere che compongono la persona: mente cuore corpo e spirito. Tutti sono stati concordi nel riconoscere alla relatrice una forte abilità comunicativa, capace di far diventare semplici e comprensibili argomenti complessi e personali. Durante la serata, si è andato creando un clima di famiglia, rilassato e caloroso dove si percepiva forte ed evidente un’atmosfera di “accoglienza” e di attenzione profonda”.



SENTIRSI ABBRACCIATI

Molto positive le impressioni raccolte a fine serata. Più volte sono ritornate parole come “interessante”, “prezioso”, “coinvolgente”, “appassionante”. C’è chi ha detto di aver visto un mondo nuovo, e chi si è sentita confortata.

Ma l’espressione che maggiormente ha commosso tutti e che più di altre ha reso il clima che si è respirato – conclude Luisa – è stata quella di una mamma che ha detto: mi sono sentita abbracciata”.