Cari amici...

Dobbiamo farvi una confessione: qualche volta, come redazione di FLest, ci facciamo un sacco di domande: avremo scelto lo strumento giusto? si potrebbe fare diversamente? come fare meglio? perchè con tante cose che accadono riconducibili alla presenza e all'azione del Movimento dei Focolari nei nostri territori, la comunicazione (ma se preferite potete anche usare il termine condivisione) è l’ultimo dei pensieri di singoli e comunità?

Siamo assaliti dai dubbi quando – complice la benedizione-maledizione di whatsapp – impazzano annunci, volantini e sollecitazioni varie, in una competizione frettolosa che diventa confusuonaria, inutilmente ripetitiva e superficiale. Oppure quando guardiamo sconsolati l’attivismo di tanti amici che nelle loro pagine Facebook mettono pollici all’insù a qualsiasi cosa ma che si guadano bene dal mettere un mi piace alla pagina di FLest o a condividere le nostre notizie.

Generalmente ce ne facciamo una ragione e ricominciamo. Ma qualche volta…
E poi succede che proprio nei momenti più critici, arrivano messaggi come questi.

  • Meno male che ci siete. Io sono anziana, mi piacerebbe partecipare a certi eventi interessanti, ma ho un po’ paura a muovermi. Però sono contenta perché leggo FLest e sono informata: è come se ci fossi anche io. Grazie. Dio ti benedica, Flest.
    Maria, da un paese del mantovano 

  • Ciao a tutti del team di FLest. Grazie delle notizie che pubblicate. E' bello vedere che la Vita fiorisce e rifiorisce sempre , irrigata in silenzio e di nascosto dalle gocce di amore, lacrime e sudore di ciascuno. Vi seguo sempre da Cebu, Filippine.
    Alessandra

Che dire? Niente. Solo grazie.

La redazione di FLest