La decisione d'amare. Un passo dietro l'altro per contribuire alla costruzione della fraternità

Il mese scorso, pubblicandola per la prima volta, ci eravamo presi l’impegno a riproporla con regolarità. E così facciamo. Si tratta della Idea del mese*, una stesura della Parola di Vita – la frase meditata del Vangelo o di altri passi biblici che il Movimento dei Focolari diffonde in tutto il mondo – che valorizza la ricerca di dialogo e di comprensione tra persone di diverse convinzioni religiose e non religiose, contribuendo alla costruzione della fraternità universale.
Ecco "l’Idea" per questo mese di settembre.











Credere nell’amore

É sempre raccomandabile la coerenza fra il credere e l’agire. Ma c’è una condizione essenziale: liberarsi da ogni malizia in modo da proporsi un cammino di amore e lasciarsi guidare da questo amore, affinché ci si possa orientare verso la piena attuazione della proposta scelta.
L’azione dell’amore ha una forza tutta sua: è creativa, produce frutti di bene in ogni persona e nella comunità., stabilisce rinnovate comprensioni dal piú intimo e costruisce rapporti di amore con gli altri uomini.

La decisione d'amare

Questa decisione di amare, è come un seme che è stato “seminato” in noi. Perció, in ogni persona, questo seme depositato la orienta verso il bene, verso la giustizia, il dono di sé e la condivisione. Accolta e coltivata con cura nella propria “terra” è capace di produrre vita e frutti.
Occorre sciogliere il nostro cuore e “consegnarci” alla proposta di una vita nell’amore in modo da metterci in un libero e coraggioso ascolto della voce che è dentro di noi, spesso delicata e discreta. Essa ci chiede di uscire da noi stessi e avviarci per le strade del dialogo e dell’incontro con tutti, e ci invita a collaborare nel costruire un’umanitá piú bella, in cui tutti ci riconosceremo fratelli.

Un'opzione per la vita

Infatti, questa opzione per una vita nell’amore, ha la capacità. di trasformare il nostro quotidiano in una storia che ci libera dal buio individuale e sociale, ma esige un’adesione personale consapevole e sempre rinnovata.
Nel 1992 Chiara Lubich suggeriva che: “…un’estrema coerenza fra la scelta dell’amore e la vita che questa scelta comporta affascina e attira tutti. Cosí deve essere in noi. Avere la semplicità dei bambini e mettere in pratica l’amore con la sua purezza e la sua luminosità, con la sua forza e la sua radicalità. (…) Ci potrebbe essere un’avventura piú grande e piú bella?”.



*Nata in Uruguay da un gruppo per il dialogo promosso dal Movimento dei Focolari, “Idea del mese” è attualmente tradotta in sette lingue e diffusa in diciassette paesi.