"Uno che scappa dalla guerra non ha più paura di morire sul mare". La storia di Kima finita nella tesina di maturità di Luca

Cosa significa essere un richiedente asilo? Cosa si prova a dover lasciare il proprio paese, rischiando la vita via mare, per approdare verso paesi sconosciuti? Se lo è chiesto Luca Baiguera, un giovane della Comunità locale del Movimento dei Focolari della Bassa Bresciana, nella “tesina” che ha presentato a inizio mese all’esame di maturità.

Luca ha cercato le risposte intervistando Kima, uno dei giovani richiedenti asilo accolti dal Comune di Barbariga, seguiti dalla Caritas e dalla Comunità locale del Movimento. Un dialogo, scrive nell’introduzione del lavoro presentato alla commissione d’esame, che “mi ha aperto gli occhi da subito sul vero significato” di questa realtà e su ciò “che l'informazione non riesce a trasmettere”

L' integrazione è più facile a dirsi che a farsi, ma è ciò che fa “la differenza nel nuovo vissuto e nella ricerca di un onorevole lavoro che possa in qualche modo essere la risposta ad un perché che la vita non ha saputo dare”. Insomma, due pagine tutte da leggere.