Un oratorio, il campeggio estivo e la necessità di dare una mano. La settimana piena di fatiche e di soddisfazioni di Lara

A Gussago, paese in provincia di Brescia, l'Oratorio propone ogni anno una serie di campeggi estivi in Val Concei, in Trentino, suddivisi per classi di età. I primi a partire sono stati i ragazzi di quinta elementare, seguiti da quelli delle medie per finire il mese prossimo con i giovani delle superiori.

Per gli adulti - educatori, assistenti o addetti alla logistica non importa - stare con i ragazzi, lavorare con loro e per loro è sempre "un'esperienza". 
Questa è quella di Lara, una delle mamme che si è messa a disposizione per dare una mano.


Nulla è piccolo se fatto per amore

Dal 13 al 20 luglio ho fatto la cuoca, insieme ad un'altra persona, nel campeggio dei ragazzi di prima media organizzato dal nostro curato, nella casa affittata dalla parrocchia in Val di Concei, vicino al Lago di Ledro, in provincia di Trento.

Ogni giorno abbiamo cucinato per 45 persona circa. Dal punto di vista fisico è stato un lavoro molto impegnativo (in due eravamo davvero poche!): abbiamo lavorato senza sosta ogni giorno dal mattino alle sei e mezza fino alle dieci si sera, ma quando finalmente riuscivo ad andare a letto, sentivo in cuore una grande gioia e unione con Dio, come se avessi partecipato ad un ritiro spirituale.

Davvero "nulla è piccolo se è fatto per amore"! E in quelle giornate intense sono state tantissime le occasioni per amare Gesù nel fratello: dal preparare con cura ogni piatto al medicare il ragazzo ferito, dall'offrire una parola di incoraggiamento o di conforto ad una ragazza che provava nostalgia di casa, da un aiuto all'educatore a un gesto di attenzione concreto per risollevare "il don" o la collega cuoca coi suoi due bambini, dal lavare la felpa preferita macchiata di tempera di una ragazza al preparare una tisana per un ragazzino piangente e in ansia.

 E' stato un costante "lavoro a due" con Gesù che spesso mi metteva in cuore e sulla bocca le parole da dire al momento giusto, come in quel dialogo col nostro curato che poi ha ripreso nella messa proprio quello che gli avevo donato con semplicità o in quello con alcune educatrici in merito all'amore di coppia dove ho potuto condividere la mia esperienza.

L'ultima sera in modo particolare, con mia grande sorpresa, alcuni ragazzi mi hanno ringraziata non solo "per l'ottimo cibo ma anche per gli insegnamenti".

Lara Cirelli