Il primo a muoversi verso la capitale è stato Mattia Brusinelli di Manerbio (qui accanto nella foto), in provincia di Brescia, che ieri stasera ha raggiunto il gruppo in cui è stato inserito (nella foto in basso a sinistra, stamattina in aeroporto) essendo la sua iscrizione arrivata per ultima.
Questa mattina di buon'ora, con Mattia Nardelli a guidare il trasferimento prima verso Roma e poi verso le Filippine, sono partiti Giovanni Xausa e Lorenzo Zanchi di Bergamo, e Jacopo Goffi di Carpenedolo, provincia di Brescia (nella foto in basso a destra, ieri sera in Focolare)
Da Genova, dove si è trasferito per ragioni di lavoro, è partito invece Andrea Gandelli, originario di San Paolo, nella Bassa Bresciana; Silvia Zubani, di Collebeato (Bs), il primo trasferimento invece lo salta, visto che a Roma vive ormai da diversi mesi per ragioni di studio.
I RUMORI DI FONDO DELL' ATTUALITÀ
Ad accompagnare la loro partenza c'è il rumore di fondo dell'attualità internazionale, concentrata quasi esclusivamente su quella che viene continuamente presentata come "emergenza immigrazione", con parole d'ordine che assecondano paure e chiusure: difesa dei confini, respingimenti forzati, alleanze di stati per proteggere identità nazionali ed economie, quote umane per il controllo dei flussi migratori.
“Spesso è la paura la madre di ogni steccato e atteggiamento protezionistico – spiega Maria Voce, presidente dei Focolari - ma i giovani credono invece che i confini siano orizzonti, punti di partenza, diversità di cui arricchirsi”.
Come conferma la scelta di mettere il grande tema dei confini al centro del Genfet 2018, fin dal titolo: “Beyond all borders”, oltre ogni confine.
Dai giovani del Movimento dei Focolari arriva l'invito a un coraggioso cambio di prospettiva con cui guardare popoli, culture ed economie; un capovolgimento necessario in questi tempi di esasperazione dei particolarismi edi chiusure sociali.