Chiara Lubich e la sua urgente, difficile eredità

Stefania Gandolfi - pedagogista
Stefania Gandolfi è docente di Pedagogia e responsabile della Cattedra Unesco “Diritti dell'uomo ed etica della cooperazione internazionale” presso l’Università degli Studi di Bergamo. “Ho incontrato Chiara Lubich solo una volta, nel 1996, a Parigi in occasione del conferimento del premio Unesco per l’educazione alla pace – scrive nel contributo che ha accettato di preparare per FLest in occasione del decennale della morte della fondatrice del Movimento dei Focolari – ma [...] “posso dire di aver visto molte volte la sua filosofia e i suoi insegnamenti incarnati nelle scelte e nei comportamenti di persone appartenenti al Movimento dei Focolari".

Lo sviluppo di una cultura della pace – aggiunge – è l’eredità che Chiara Lubich ci ha lasciato; un’eredità urgente e difficile al tempo stesso, in quanto si tratta di riorientare la convivenza mondiale per costruire per il futuro un ideale di educazione e formazione globale dell'uomo che sarà realizzato solo con piccoli passi e grandi orizzonti”.