Avere più tempo e scegliere di usarlo per il bene comune. L'esperienza di Anita e Paolo: impegno civile, coerenza ideale

Anita, Volontaria bresciana, e suo marito Paolo, da pochi mesi in pensione, hanno deciso di dare nuovo slancio al loro impegno nella comunità a favore della partecipazione e delle cittadinanza attiva. Anita ha raccontato questa esperienza durante il Congresso delle Volontarie e dei Volontari del Movimento dei Focolari di Trento, Bolzano, Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona che si è tenuto al Centro Mariapoli “Luce” di Frontignano dal 15 al 18 febbraio.
I problemi possono chiamarsi in tanti modi diversi ma ciò che diventa dirimente è l’atteggiamento con cui si sceglie di stare dentro il nostro tempo.

SE HAI SEMPRE TUTTI CONTRO

Vivere in contesto sociale e politico ostile all'accoglienza degli immigrati può certamente portare allo scoraggiamento chi pensa al valore positivo dell'integrazione."Le parole di Papa Francesco - ha raccontato Anita - hanno per fortuna destato anche in noi un campanello d'allarme: non potevamo dirci cristiani e non muovere un dito, lasciando spazio solo alla critica o al borbottamento".

NON VEDO, NON SENTO, NON PARLO

E lo stesso è successo su un'altra questione non da poco come quella della base militare presente nella cittadina, "con strutture sempre in ampliamento e un numero di cacciabombardieri che sta crescendo in maniera esponenziale", ma anche di un'azienda bellica tedesca che produce bombe in Sardegna ma che ha nel paese di Anita la sede amministrativa. "Abbiamo cercato di sensibilizzate diversi amici sulla necessità di prendere coscienza della situazione e conseguentemente di prendere posizione. Ci rendiamo conto che sono temi scottanti, argomenti che dividono in un paese dove queste realtà danno da mangiare a più famiglie. Ma senza rinunciare ad agire".

Dal link sottostante è possibile leggere integralmente e scaricare l'esperienza.