A Mantova si è riunita nello scorso fine settimana la Comunità locale del Movimento dei Focolari, per condividere la vita dell’ultimo periodo e ascoltare insieme, in diretta, il Collegamento CH.
Un appuntamento - come abbiamo anticipato nei giorni scorsi - colorato anche dalla presenza di un bel gruppo di Gen 4 - bambine e bambini in età compresa tra i 4 e gli 8 anni – che hanno portato dei loro giochi da donare ai loro coetanei che per le situazioni più diverse non ne hanno, un modo concreto per vivere la Giornata Mondiale dei Poveri voluta da Papa Francesco.
“Durante l'incontro – racconta Maria Rosa Formizzi – abbiamo visto un video che li ha fatti volare in varie zone del mondo, alla scoperta della povertà e di cosa vivono altri bambini come loro e in quali condizioni disagiate essi si trovino. Un momento semplice e profondo! Tutti erano felicissimi anche i genitori di Marco e Chiara che erano con noi per la prima volta”.
Una canzone e poi tutti all'opera per la costruzione delle statuine di Gesù bambino, confezionate con un bigliettino che riprende una meditazione di Chiara Lubich sul Natale intitolata: “Hanno sloggiato Gesú”. L'idea è quella di andare poi in giro per la città ad offrire queste piccole statuine di gesso a chi vorrà accettarle, un modo per " accogliere Gesú " e farlo entrare in molte case come il vero protagonista del Natale, e al tempo stesso l’occasione per raccogliere un piccolo contributo che andrà ai bambini poveri.
Un bel momento di comunità a cui ha partecipato anche don Manuel Beltrami, incaricato della Diocesi per i rapporti con i Movimenti e le aggregazioni laicali.
Un appuntamento - come abbiamo anticipato nei giorni scorsi - colorato anche dalla presenza di un bel gruppo di Gen 4 - bambine e bambini in età compresa tra i 4 e gli 8 anni – che hanno portato dei loro giochi da donare ai loro coetanei che per le situazioni più diverse non ne hanno, un modo concreto per vivere la Giornata Mondiale dei Poveri voluta da Papa Francesco.
“Durante l'incontro – racconta Maria Rosa Formizzi – abbiamo visto un video che li ha fatti volare in varie zone del mondo, alla scoperta della povertà e di cosa vivono altri bambini come loro e in quali condizioni disagiate essi si trovino. Un momento semplice e profondo! Tutti erano felicissimi anche i genitori di Marco e Chiara che erano con noi per la prima volta”.
Una canzone e poi tutti all'opera per la costruzione delle statuine di Gesù bambino, confezionate con un bigliettino che riprende una meditazione di Chiara Lubich sul Natale intitolata: “Hanno sloggiato Gesú”. L'idea è quella di andare poi in giro per la città ad offrire queste piccole statuine di gesso a chi vorrà accettarle, un modo per " accogliere Gesú " e farlo entrare in molte case come il vero protagonista del Natale, e al tempo stesso l’occasione per raccogliere un piccolo contributo che andrà ai bambini poveri.
Un bel momento di comunità a cui ha partecipato anche don Manuel Beltrami, incaricato della Diocesi per i rapporti con i Movimenti e le aggregazioni laicali.