Il nuovo Vescovo di Brescia e la sua "pastorale dei volti". L'affetto e l'unità del Movimento dei Focolari a mons. Tremolada

Un sguardo personale per ciascuna, una stretta di mano e un convinto “Bene bene”. Così il nuovo Vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, ha salutato ieri sera alcune componenti del Focolare femminile di Brescia al termine della celebrazione eucaristica che ha segnato il suo formale ingresso in Diocesi.

Eccellenza – ha detto stringendogli la mano una delle focolarine – le assicuriamo tutto l’affetto e l’unità del Movimento dei Focolari!”. L’immediatezza della risposta del Vescovo è stata accompagnata da uno sguardo profondo, dimostrazione concreta che per mons. Tremolada la “pastorale dei volti” di cui ha parlato nella sua prima omelia sarà un importante filo conduttore del ministero.

"Vorrei tanto - ha detto il Vescovo - che alla base di tutta la nostra azione di Chiesa ci fosse la contemplazione del volto amabile di Gesù, il nostro grande Dio e salvatore.
Così dal volto di Cristo si passerà, quasi senza accorgersi, al volto degli uomini e la nostra diventerà la pastorale dei volti. Acquisterà la forma della cura delle persone per quello che sono, ciascuna con la sua identità
".

Erano davvero tanti i membri del Movimento dei Focolari presenti ieri all'ingresso del nuovo Vescovo, qualcuno impegnato nel coro che ha accolto mons. Tremolada in Piazza del Duomo, altri al di là delle transenne a salutare il presule che è entrato nella piazza a piedi spingendo la carrozzina di un giovane disabile, altri ancora tra i banchi di una Chiesa Cattedrale gremitissima di fedeli.