In volo con Roby per i due mesi di concerti del Gen Rosso in Brasile

Roberto Lorini ha 33 anni, originario di Chiari in provincia di Brescia, cittadino di Loppiano da una decina di mesi e “tour management e organizzazione” del Gen Rosso, il gruppo musicale internazionale nato all’interno dell’esperienza del Movimento dei Focolari. Roby e gli artisti del gruppo sono partiti ieri da Roma: saranno per due mesi in Brasile con ben 9 concerti in calendario ai quali si aggiungeranno incontri e laboratori musicali.

Roby ha fatto esperienze lavorative in società di organizzazione spettacoli e concerti, in una etichetta discografica e in due società di produzione musicale, affinando una professionalità che – volendo tradurla anche per chi non vive di pane e spettacoli – riunisce le responsabilità di gestione, di organizzazione e di programmazione di tutto ciò che è necessario alla perfetta riuscita dei concerti.


Roby, si può solo immaginare quanto correre e faticare ci sia dietro il tuo curricula!
Si, davvero. Ho corso e fatto tanto, tantissime cose. Ed ogni cosa ho cercato sempre di viverla al meglio delle mie capacità.

Prendendo a prestito la metafora del “pane e spettacoli” si potrebbe dire che tu, con una mamma e un papà che fin da giovanissimi fanno parte del Movimento dei Focolari, sei cresciuto a “pane e focolarini”.
Beh, si. Ho vissuto l'esperienza Gen, che è la sigla del movimento giovanile dei Focolari, fin da piccolo e ci sono rimasto fino a 22 anni. Poi ho avuto il mio momento di crisi, che non vuol dire rifiuto di ciò che si è vissuto, ma forse è più un mettersi alla prova, uno sfidarsi nell’arena del mondo, facendo esperienze altrettanto belle, collezionando sicuramente tanti errori. Ma a me sono serviti anche quelli.

Per cosa?
Per capire dove volevo stare per dare senso alla mia vita. Sono tornato a frequentare i Gen quando avevo 26 anni. Il mio lavoro era sempre lo stesso, gli impegni sempre incalzanti, ma cominciavo a sentire il bisogno non solo di fare tanto ma anche di essere un po’ di più. Anche per questo, e visto che ormai l’età c’era, ho chiesto di poter continuare la mia esperienza nel Movimento con i Volontari e provare a dare testimonianza della mia vocazione anche nella quotidianità degli impegni professionali.

La proposta di lavorare per il Gen Rosso arriva giusto a questo punto, vero?
Sì. Sembrava che Dio mi chiedesse di provare a fare per Lui.

A Loppiano sarà sicuramente più facile!
Mica tanto. E’ una sfida continua. Siamo persone con i problemi, le aspettative e le fatiche comuni agli uomini del nostro tempo. Certo, Loppiano aiuta, grazie alla tensione per le cose grandi che Chiara Lubich ci ha messo in cuore. E in questa tensione ognuno dà il massimo. Ma non è facile e non ci sono automatismi.


Il volo del Gen Rosso verso il Brasile ha fatto scalo a Madrid e proseguirà per São Paulo. I primi due concerti saranno a Joinville, un po’ più a sud di San Paolo; ce ne saranno poi altri due ad Aparecida, a metà strada tra la città paulista e Rio de Janeiro. Da lì inizierà la risalita verso il nord brasiliano: Vitória, Maceió e Belem.

Nel viaggio di ritorno in Europa il Gen Rosso si fermerà per una decina di giorni in Portogallo e sarà in Italia all’inizio di dicembre per l’appuntamento a Caravaggio-Treviglio.