“Un dono per me e per la Chiesa”. Così il Vescovo di Bergamo sull'iniziativa di Città Nuova per il catechismo
“Un dono per me e per la Chiesa”. Lo ha
detto il Vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi (al centro nella foto), al
termine di un incontro con una piccola delegazione del Movimento dei Focolari che
gli ha presentato quaderni e guide dell’editrice Città Nuova per i catechisti impegnati
nel percorso di iniziazione alla fede cristiana.
A fine giugno analoga
iniziativa era stata fatta a Brescia; in quell'occasione don Roberto Sottini, direttore
dell'Ufficio diocesano per la catechesi che si era detto “consapevole dell’impegno
capillare del Movimento dei Focolari nelle parrocchie e della forza
dell'annuncio carismatico dell'unità là dove qualcuno di voi è presente”.
Tre le caratteristiche di questi nuovi
sussidi: innanzitutto l’aspetto comunitario, che coinvolge l’intera comunità
ecclesiale, partendo dalla vita concreta dei ragazzi e delle loro famiglie; poi
l’aspetto esperienziale, con testimonianze di vita di altri ragazzi a cui
possono seguire quelle personali di ciascuno, per un incontro diretto nella
vita con un Gesù vivo tra noi; infine l’aspetto formativo, perché non sia solo
l’insegnamento di una dottrina ma per una formazione integrale della persona.
NEL VESCOVADO DI CITTÀ ALTA
A salire ieri mattina in città alta per
incontrare mons. Beschi sono stati (da sinistra nella foto): Filippo Occhino,
responsabile della comunità locale di Bergamo centro; Marinella Togni e
Raffaella Maggioni, catechiste; Pietro Alestra, incaricato del rapporto con
la Chiesa locale; Pierangelo Pezzotta, a lungo riferimento di tutto il
Movimento per la provincia di Bergamo; Pierluigi Sesana, catechista.
Un clima di famiglia -
“L’incontro si è svolto in clima molto cordiale – sintetizza Filippo a nome di
tutti – partendo dal cammino che i membri del Movimento stanno svolgendo per rendere
più concreta, comunitaria e visibile la loro partecipazione alla vita delle Chiesa”.
E l’impegno nella catechesi è parte di questo cammino.
Le parole del Vescovo - Il commento di mons. Beschi è stato molto positivo:
“Sento questi nuovi strumenti come un dono per me e per la Chiesa, perché nasce
dalla vita di una comunità. Certamente occorre annunciare la fede con strumenti
al passo con i tempi, ma soprattutto mediante una testimonianza di vita
comunitaria com'è quella del Movimento”.
I suoi ricordi di catechismo - Il Vescovo ha anche sottolineato quanto sia
importante rafforzare la catechesi per gli adulti perché siano testimoni credibili
della fede. “La fede – ha aggiunto – si riceve da chi vive e voi siete una
comunità con adulti che vivono il Vangelo. Ricordo niente del catechismo che ho
frequentato da bambino, ma non ho mai dimenticato la convinzione fortissima
della mia catechista nel vivere” e mettere in pratica ciò che ci insegnava.
LO SCORSO 30
GIUGNO IN CURIA A BRESCIA
A
Brescia ad incontrare lo scorso 30 giugno il direttore dell'Ufficio diocesano
per la catechesi sono state Silvana
Platto, per diversi anni responsabile di quanti nel Movimento dei Focolari si impegnano
più direttamente nella vita delle parrocchie, e Manuela Quinzani, catechista e
impegnata parrocchiale. “Don Renato ci ha accolto con simpatia ed ha ascoltato
con interesse la presentazione di questi nuovi sussidi. – racconta Silvana - Ci
ha detto che li studierà con attenzione per poi proporli. Per parte nostra abbiamo
sottolineato che vogliono essere strumenti di un vero e proprio progetto
educativo e formativo. Don Renato ha condiviso le difficoltà legate alla
trasmissione della fede e le fatiche delle parrocchie in questi tempi di
indifferenza religiosa, ma ha anche apprezzato la presenza e l’impegno del
Movimento”.