“L’idea – spiega Cristina Ferlinghetti che con il marito Luca Castelnuovo ha coordinato l’organizzazione
dell’iniziativa del Movimento dei Focolari – era quello di creare, attraverso la formazione di piccoli gruppi
tematici, tante occasioni in cui dialogare e mettere in comune le esperienze. Facendo nascere dalla realtà
della famiglia oggi un contributo capace di andare oltre le fragilità per sottolineare le risorse che insieme
possiamo mettere in campo per trovare piccole e grandi soluzioni alle sue fatiche, dentro e fuori le periferie
esistenziali della vita e della società”.
Non si è trattato del classico convegno con qualcuno che parla e tutti gli altri che ascoltano. “Family Lab” è
stato un grande spazio libero in cui ognuno, in base ai propri interessi e alle necessità della sua dimensione
familiare, ha costruito un percorso scegliendo tra 14 diversi laboratori tematici proposti in contemporanea
sia nella mattinata che nel pomeriggio e che hanno toccato tutte, ma proprio tutte le questioni che ruotano
attorno alla famiglia. 7 sono stati invece i laboratori per i bambini e ragazzi.
Molti dei partecipanti hanno sottolineato a fine giornata la necessità di dare continuità all'iniziativa.
Condividere la vita, aprirsi, ascoltare e imparare dalle esperienze di tutti cambia realmente la prospettiva
da cui guardare la famiglia, perché anche nei problemi si possono scorgere delle opportunità.