21 e 24 giugno: a Manerbio (BS) e Porto Mantovano (MN) "Slot Mob" contro il gioco d'azzardo

 

A partire dal prossimo 21 giugno in tutta Italia ritornano le iniziative di Slot Mob, appuntamenti per contrastare il sistema dell’azzardo legalizzato, riaffermare la dignità sociale e sostenere un’economia giusta, libera dalla dipendenza fiscale dallo sfruttamento della fragilità.



21 giugno - MANERBIO

Nel Bresciano l’appuntamento è proprio per sabato 21 giugno a Manerbio in Piazza Italia dalle ore 15 alle ore 18: un pomeriggio all'insegna del divertimento e della consapevolezza, con giochi manuali e d'intelligenza pensati per bambini e adulti.
Brindisi e consumazioni al Bar “no slot” Le Due Sorelle che ha scelto di non dare spazio alle macchinette del gioco d’azzardo.


24 giugno - PORTO MANTOVANO

Il 24 giugno, dalle 18,30 alle 21,30, l’appuntamento è invece a Porto Mantovano, comune alle porte di Mantova. Ci si ritroverà nel Bar Caffetteria L’incontro, per un momento di riflessione e azione collettiva, un'opportunità per aprire gli occhi sui pericoli del gioco d'azzardo e, allo stesso tempo, per aprire gli orizzonti sul modo in cui ci rapportiamo con chi ci sta intorno. 

  

La denuncia

In Italia l’industria dell’azzardo gode di tutele politiche trasversali, con profitti garantiti dalle concessioni statali. Una recente mozione parlamentare chiede addirittura di revocare il divieto di pubblicità e sponsorizzazioni alle scommesse sportive.

La pandemia e i conflitti bellici globali hanno ridotto l’attenzione pubblica verso lo strapotere degli interessi che fanno profitto sull’azzardo di massa.
 

La proposta

La proposta di Slot Mob è:

- promuovere il modello Slot Mob nei territori:

- sostenere gli esercenti che rifiutano di installare slot machine e ogni altra forma di consumo di azzardo (gratta e vinci, superenalotto, ecc.);

- proporre un consumo critico e alternativo, costruendo relazioni sociali forti; denunciare una filiera economica recessiva – distribuita nelle città e online – che arricchisce pochi e impoverisce molti;

- sostenere realtà educative e sanitarie che lottano contro la dipendenza da azzardo;

- mettere in discussione le concessioni alle società private per arrivare ad una gestione pubblica, responsabile e non incentivante del fenomeno.


Il messaggio

Lo Stato deve difendere i più fragili, non fare cassa su di loro.