Da Mantova a Leopoli per un ponte culturale e spirituale con l’Ucraina



Porto Mantovano, ore 5 di questa mattina. Tutto pronto: bagagli caricati, automobile a posto. Sale in macchina ma si accorge che le chiavi, che pure aveva tra le mani poco prima, non ci sono più. È cominciata così, con un piccolo imprevisto, la giornata di Flavio Frignani che questa mattina, recuperate le chiavi di scorta della macchina, è partito alla volta di Leopoli, città dell'Ucraina occidentale, a circa 70 km dal confine con la Polonia. 


È il secondo viaggio alla volta di L’viv

Flavio ritorna a L’viv, questo il nome ucraino della “città del leone”, dopo un primo viaggio avvenuto nei mesi scorsi per collaborare all’apertura di un ponte culturale e spirituale tra l’Italia, l’Ucraina, la Diocesi di Mantova (che da 25 anni ha uno speciale rapporto con Leopoli e la sua università), e l’Istituto di Studi Superiori “Sophia”, l’università fortemente voluta da Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, nella cittadella internazionale dell’Opera a Loppiano, non lontano da Firenze. 



I puntini di una mappa interreligiosa e interculturale

Poco prima di partire Flavio ha comunicato il suo programma di viaggio agli amici che con lui condividono una vita nel solco del carisma di Chiara: “Parto il primo ottobre arriverò in serata a Vienna. Lì pernotterò e riprenderò il viaggio il mattino successivo. Prevedo di essere alla frontiera di Medyka nel pomeriggio di mercoledì e di giungere a L'Viv in serata. Sarò ospitato al Seminario dello Spirito Santo. Il 3 ottobre farò visita alla Ukrainian Catholic University per incontrare docenti e studenti dell’ateneo. Dal 4 al 6 sarò in Mariapoli (ndr. Si tratta di un appuntamento particolarmente significativo del Movimento dei Focolari che per più giorni riunisce persone delle più varie provenienze per vivere un’esperienza di fraternità alla luce dei valori universali del Vangelo) ospitato al Seminario Cattolico Romano. La notte del 6 pernotterò al Seminario Greco Cattolico e il 7 ottobre farò ritorno”.

Ognuno dei puntini della mappa interreligiosa e interculturale del viaggio meriterebbe un racconto approfondito, ed è quello che speriamo Flavio vorrà regalare ai lettori di FLest al termine dell’esperienza.



Un’automobile stipata di borse e borsoni

Pur viaggiando da solo, Flavio ha un’automobile stipata di borse e borsoni pieni di abbigliamento invernale per bambini e adulti, e poi coperte e altro materiale offerto dalla Comunità locale del Movimento dei Focolari nel mantovano e dall’ associazione Colibrì di Mantova. “Per il Seminario Greco Cattolico - ha scritto Flavio agli amici - porto del materiale sanitario di emergenza (farmaci, una sterilizzatrice, una borsa First Aid, camici, mascherine e stetoscopi) offerti da Croce Rossa, Scout e da un medico che ha conosciuto in passato la realtà dei Focolari”.



Una Mariapoli in tempo di guerra 

Gloria Mascellani, milanese, dal 2019 nel Focolare di Kiev, ha fatto sapere con un messaggio a Flavio la gioia di tutti per la sua partecipazione alla Mariapoli. Ai nostri occhi, vista la guerra, l’incertezza e la grande preoccupazione generale, può sembrare un azzardo, ma in realtà è una straordinaria testimonianza di fede, nella forza del bene e nella certezza dell’Amore di Dio. Per fortuna a Leopoli la situazione è attualmente più sostenibile che in altre parti del Paese aggredito e bombardato dalla Russia.



La benedizione del Vescovo Marco

Nei giorni scorsi Flavio ha preso parte ad una celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Mantova, mons. Marco Busca, che lo ha benedetto affinché sia strumento di unità per tutti gli incontri del viaggio.