Da Bergamo e Brescia partiranno in otto. Mattia Ceretti, Vittorio Bottalico e Annachiara Fenaroli (nelle foto in alto) faranno parte del gruppo: “Qualche mese fa eravamo ad un incontro nazionale per i giovani del Movimento, e quando ci hanno parlato del Genfest ci siamo subito sentiti coinvolti”.
Domenica scorsa i tre erano al Centro Mariapoli “Luce” di Frontignano insieme a molti altri giovani che come loro credono nella possibilità di un Mondo nuovo, migliore, unito, fraterno: approfittando di una giornata dedicata in modo speciale alle famiglie con un programma che ha dato spazio alla riflessione (dare senso all’abitare; casa è relazione, apertura, accoglienza), al gioco (un viaggio alla scoperta del Centro Mariapoli attraverso i suoi spazi ma soprattutto attraverso le persone che hanno accompagnato la sua realizzazione) e all’approfondimento (con laboratori sui temi più diversi), Mattia, Vittorio e Annachiara hanno parlato dell’esperienza che li attende, presentato l’appuntamento e chiesto sostegno alle iniziative di autofinanziamento che stanno portando avanti.
Domenica scorsa i tre erano al Centro Mariapoli “Luce” di Frontignano insieme a molti altri giovani che come loro credono nella possibilità di un Mondo nuovo, migliore, unito, fraterno: approfittando di una giornata dedicata in modo speciale alle famiglie con un programma che ha dato spazio alla riflessione (dare senso all’abitare; casa è relazione, apertura, accoglienza), al gioco (un viaggio alla scoperta del Centro Mariapoli attraverso i suoi spazi ma soprattutto attraverso le persone che hanno accompagnato la sua realizzazione) e all’approfondimento (con laboratori sui temi più diversi), Mattia, Vittorio e Annachiara hanno parlato dell’esperienza che li attende, presentato l’appuntamento e chiesto sostegno alle iniziative di autofinanziamento che stanno portando avanti.
Annachiara è di Romano di Lombardia (Bg), ha 21 anni e studia Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo nella sede dell’Università Cattolica di Brescia. “Partecipare ad un Genfest - racconta - è sogno che ho fin da piccola. Un evento mondiale del Movimento, enorme, con musica, canzoni, spettacolo, esperienze, tutte cose di cui sono sempre stata appassionata e sono anche il mio campo di studi. In aggiunta io sono innamorata del Sud America e della sua cultura e un giorno spero di poterlo visitare nella sua interezza. Quindi quale occasione migliore di un Genfest in Brasile per cominciare?”.
Mattia di anni ne ha 18, è di Gussago (Bs) e frequenta il quarto anno del Liceo Scientifico delle Scienze applicate. “Prima del momento centrale del Genfest avremo modo di impegnarci concretamente in un’esperienza di solidarietà: conosceremo e lavoreremo in un panificio sociale”, con la possibilità di avvicinare le tante contraddizioni di una megalopoli straordinariamente avanzata ma dove non mancano povertà e marginalità. “Sto cercando la mia strada - conclude Mattia - e il Genfest sarà l’occasione per confrontarmi con altri giovani, altre esperienze, per avere spunti su cui riflettere”.
Gemma Goffi, Francesco Rossi, Margherita Furlotti e Mattia Narducci sono gli altri giovani che partiranno alla volta del Brasile; ad accompagnarli ci sarà Romano Tiraboschi del Focolare di Brescia.