Morire e rinascere: le grandi religioni si confrontano. A Brescia la quarta edizione di "Dòsti"


È in corso a Brescia, e continuerà fino al 13 maggio, la quarta edizione di Dòsti, festival delle arti e delle culture religiose: una serie di appuntamenti in cui il sacro è espresso ed interpretato nei vari linguaggi creativi, favorendo così il dialogo tra diverse religioni e culture.


Amicizia e fratellanza

Dòsti è una parola della lingua Urdo che racchiude nel suo significato i concetti di amicizia e fratellanza. Il festival ha il sostegno di diverse comunità religiose, associazioni e movimenti, compreso il Movimento dei Focolari.


Confronto sulle grandi questioni dell'esistenza

“Morire e rinascere. Le religioni si confrontano” è il tema generale della settimana con incontri distribuiti in tanti luoghi della città e della provincia - QUI il calendario completo - compresi luoghi simbolo delle religioni presenti sul territorio. Un'edizione particolarmente sentita dopo l’esperienza traumatica della pandemia che, oltre alla sofferenza per le perdite sociali e collettive, ha portato all’emersione di una rinnovata consapevolezza sui concetti di morte e rinascita e di un sentimento di solidarietà dentro e tra le comunità di fede. 


Pandemia, sofferenza e rinascita

 Domenica 7 maggio, il primo dei dibattiti proposti era intitolato “Pandemia, sofferenza e rinascita nelle diverse religioni” con il contributo di alcuni rappresentanti delle varie religioni, seguito nel pomeriggio, nel Chiostro del Santuario della Madonna delle Grazie, dalla presentazione dalla installazione “Le voci dell’innocenza” con pensieri e disegni sul tema della morte e della nascita attraverso lo sguardo e la voce di bambini.


Un sostanziale comune sentire

“La sensazione che ne abbiamo ricavato è che su queste grandi questioni – racconta Egidio Zoni che per i Focolari ha partecipato all’appuntamento – c’è un comune e sostanziale sentire da parte di tutti gli esponenti religiosi intervenuti: la sofferenza è una esperienza, una permissione di Dio e un’occasione per aderire alla sua volontà; la morte è un passaggio obbligato per arrivare nella vita perenne e nella beatitudine. La dolorosa rilettura del tempo della pandemia ha poi consentito di sottolineare gli insegnamenti condivisi delle religioni sull’approccio rispettoso e amorevole verso la natura, e sull’importanza di relazioni interpersonali nel segno della fraternità e dell’accoglienza reciproca: nella fatica e nella solitudine della pandemia, molte persone si sono sentite più unite e si sono moltiplicati gesti di condivisione, di affetto e di solidarietà che sono andate al di là dell’appartenenza religiosa”. 

All'incontro hanno partecipato anche Giorgio Zubani, che che a nome dei Focolari svolge una importante azione di promozione e di sostegno del "Patto bresciano di fraternità interreligiosa" e delle relazioni generate da questa importante esperienza, ed altri esponenti del Movimento.


 Ecco l’elenco delle realtà che sostengono Dòsti

Associazione Cheikh Ahmadou Bamba

Associazione Culturale Islamica Minhaj-ulQuran

Associazione Culturale Islamica Muhammadiah

Centro Buddhista Karma Tegsum Ciò Ling

Centro Culturale Islamico Chiesa Evangelica Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi)

Chiesa Ortodossa Moldava

Chiesa Ortodossa Rumena

Comunità Ebraica di Ferrara

Coordinamento Centri Culturali Islamici di Brescia e Provincia

Diocesi di Brescia | Uffici Dialogo Interreligioso ed Ecumenismo

Gurdwara Sachkhand Isher Darbar

Gurdwara Singh Sabha di Flero (BS)

Movimento dei Focolari

Tempio Buddista di Bovezzo (BS)

Tempio Indu Maha Shiva Shakti Mandira di Botticino (BS)

Unione Induista Italiana - Sanātana Dharma Saṃgha.