Tra Mincio e Po il rilancio dell'impegno a difesa del Creato



Con l'avvio di settembre i cristiani di tutto il mondo sono chiamati a vivere un mese di preghiera, di riflessione e di azione per la salvaguardia del Creato, nel solco dell'Enciclica di Papa Francesco "Laudato sì".
Nel Mantovano ci si è già mossi, come raccontano qui di seguito Anna e Sergio Sanfelici che in rappresentanza del Movimento dei Focolari fanno parte della Commissione diocesana per l’ecumenismo.



L'acqua, un dono da salvaguardare

Ci è stata chiesta la disponibilità a preparare uno degli appuntamenti del mese, invito che abbiamo raccolto come un’occasione per offrire alla Chiesa e alla società mantovana la ricchezza del Carisma di Chiara Lubich anche per ciò che riguarda la cura del Creato.

Con la Comunità locale del Movimento abbiamo scelto di approfondire alcuni aspetti della "risorsa acqua” e il Comune di Governolo, dove il fiume Mincio si unisce al Po - concentrato di natura, storia ed economia - come cornice dell'appuntamento.

Nell'ambito dei contatti organizzativi che ne sono seguiti, un componente della "Comunità Laudato sì" di Viadana, associazione di cittadini che si è costituita per concretizzare sul territorio l'insegnamento di Papa Francesco, ha chiesto di poter collaborare con la sua associazione alla realizzazione dell'incontro.
Ci è sembrata anche una buona occasione  per coinvolgere alcuni amici di altre denominazioni cristiane e di altre fedi, ricevendo da tutti un'adesione immediata e convinta. 



Sabato scorso, 3 settembre, ci siamo così ritrovati in più di un centinaio a Governolo, accolti da tanti fiori disegnati a gessetto sull’asfalto dai ragazzi della parrocchia ad indicare il percorso da fare: dal punto di ritrovo in piazzale Repubblica al Museo diffuso del Fiume, e poi all' Area feste del Comune.

Don Samuele Bignotti, incaricato diocesano per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso, ci ha portato un messaggio del Vescovo, mons. Marco Busca: "Viviamo in un tempo che rischia di spegnerci nelle pigre rassegnazioni e nei bozzoli di false comodità - ci ha detto il Vescovo - [...] Vi diranno che siete astratti, mancate di senso pratico, di concretezza, di aderenza alla storia. Non risentitevi, prendetelo come un compimento!
Ascoltate le critiche con mitezza ma non diminuite di un millimetro i vostri sogni. [...]
Cari amici, pur avendo età, storie e convinzioni differenti, ci abbeveriamo tutti alla stessa madre acqua che scorre nel territorio in cui viviamo. L’incontro che state vivendo vi rende consapevoli delle risorse e dei problemi a cui “insieme” possiamo trovare soluzioni per il benessere della nostra madre acqua a cui è legato il nostro ben-vivere e ben-convivere".

Sotto un cielo che inizialmente prometteva pioggia ma che alla fine ha regalato uno splendido tramonto, il pomeriggio si è chiuso con un momento conviviale e lo spettacolo musicale della “Colors band”, gruppo locale nato in Parrocchia.

Tanti i ringraziamenti ricevuti da più parti per questo incontro: si è sperimentato che l’unità nella diversità è possibile e sarà il futuro dell’umanità.

Sergio e Anna Sanfelici