“Noi non vogliamo la guerra”: i Ragazzi per l’unità di Mantova si mobilitano per invocare la pace

 


"Noi non vogliamo la guerra in Ukraina, non riusciamo a guardare i telegiornali e a sentire queste notizie terribili di tanti bambini, mamme e papà, nonni che soffrono così tanto. Continuiamo a dircelo a casa, a scuola, con gli amici. Vogliamo fare qualcosa per fermare subito la guerra. La pace comincia da me, da te, da ognuno di noi. Ci stiamo allenando a costruirla vivendo il Dado della Pace e ci accorgiamo che non è sempre facile, ma provando e riprovando diventa possibile! 

Ci sono venute tante idee per costruire la pace e oggi ne proponiamo una che possiamo fare subito, tutti insieme. E' un'idea che sta girando in tutto il mondo: il Time Out della Pace, un minuto di preghiera silenziosa, per chiedere uniti a migliaia di ragazzi, giovani e adulti di tutti i Paesi del mondo, la pace in ogni nazione della terra".

Con queste parole, pronunciate, quasi gridate da Niccolò, un ragazzino di 11 anni, e il minuto di preghiera che ne è seguito (appunto, il Time out), domenica 6 marzo si è conclusa una manifestazione svoltasi a Mantova presso i giardini Novolari dove da alcuni anni è posizionato il Dado della Pace. 


Sono stati proprio loro, ragazzi per l’unità della città che hanno promosso questo momento, per dare un segno tangibile nel chiedere con forza la pace, in questi giorni di assurda guerra in Ukraina.

Loro, i ragazzi, hanno animato il pomeriggio con riflessioni, preghiere, testimonianze, poesie sulla pace alternate a spazi musicali con l’arpa e la chitarra, alla presenza di circa 80 persone di età e fedi religiose diverse, riunite in un commosso clima di famiglia.


Toccante l'applauso a Costantin e Ilona, due ragazzini giunti il giorno precedente dall'Ukraina in Italia, che hanno trovato casa dalla nonna, badante a Mantova; presente era anche un gruppo di badanti ukraine che hanno chiesto di poter recitare il Padre Nostro nella loro lingua.

Un altro significativo segno di speranza  che viene dalle nuove generazioni.

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