Un 2021 di rinascita grazie all’impegno di ciascuno. L’augurio dei responsabili del Movimento dei Focolari per il Nord Italia.




Comincia un nuovo anno accompagnato da tanti propositi e speranze. Certo non basta un Capodanno per liberarci da quanto vissuto. Ne parliamo con Sara Manfredi e Angelo Bricca (in alto, al centro della foto scattata nell'estate del 2018 con alcuni Gen), responsabili del Movimento dei Focolari del Nord Italia.


E’ difficile dire addio ad un anno come il 2020 che ha lasciato un segno profondo nella vita personale e collettiva. Tuttavia forse è bene così, per poter custodire nella memoria del cuore ciò che abbiamo perso e ciò che abbiamo guadagnato, le persone che abbiamo lasciato e quelle che abbiamo trovato sul cammino. 

Il 2020 è stato l’anno del Centenario della nascita di Chiara e tante iniziative programmate nelle nostre province non si sono potute realizzare.

Gli ostacoli incontrati ci hanno messo alla prova, ma ci hanno anche portato a reinventare i progetti, a cercare dentro di noi risorse nuove e a mettere in atto uno stile di vita resiliente e più fraterno. Ci hanno insegnato a non far troppo affidamento sulle certezze umane, nella nuova consapevolezza che solo insieme possiamo sperare in un mondo più interdipendente dove “l’amicizia sociale” animi le relazioni fra tutti.

Siamo ormai alla vigilia dell'Assemblea generale del Movimento dei Focolari, appuntamento anch'esso programmato nel 2020 e rimandato a causa della pandemia.

Sì, prenderà avvio il 24 gennaio. Si rifletterà sulla fedeltà creativa al Carisma per rispondere alle domande attuali. Dopo il tempo della fondazione, l’Opera oggi si interroga sul cammino di incarnazione del carisma a tutti i livelli. In questa prospettiva due tematiche verranno affrontate: “Ambiente e Futuro” ed “Insieme con le Nuove Generazioni”.

Quale potrebbe essere la parola chiave di queste due problematiche?

Papa Francesco al primo Angelus del nuovo anno ha detto: “Oltre a quello per il corpo, serve il vaccino per il cuore. È la cura”. Una parola chiave di questo nuovo anno sarà senz’altro il prendersi cura. E’ il programma delle nuove generazioni; è anche un progetto presentato pochi giorni fa per l'Italia intera: cura delle persone, dell’ambiente, del corpo sociale, cura della pace.

Un progetto di lungo periodo!

È frutto di un percorso avviato alcuni mesi fa e di una vasta condivisione fra persone impegnate in vari ambiti della società. Verrà presentato prossimamente alle comunità locali dove tutta la famiglia dell'Opera potrà vedersi riunita per individuare le ferite del proprio territorio e agire, insieme a quanti lavorano per il bene comune. 

Qual è il vostro augurio per il 2021?

Che sia un anno di rinascita grazie all’impegno gioioso e fecondo di ciascuno!