Un patto per il futuro. Da domani a sabato la tre giorni on line su The Economy of Francesco




Ci siamo! Giovedì 19 novembre si apre la tre giorni di “Economy of Francesco”, l'iniziativa lanciata dal Pontefice a giovani economisti e imprenditori per promuovere un processo di cambiamento globale.  

L’appuntamento avrebbe visto la presenza di circa 150 giovani anche al Centro Mariapoli “Luce” di Frontignano – racconta Giacomo Bailetti, docente di Economia all’Università Cattolica e parte attiva nell'organizzazione dei contenuti in discussione nella tre giorni - ma la pandemia ha di nuovo bloccato gli incontri in presenza. “Economy of Francesco” sarà dunque un grande appuntamento on line per permettere di continuare via web un “processo” iniziato un anno fa e che si sta trasformando in Movimento per una nuova economia” l’appello del papa ai giovani


Professor Bailetti, forse è utile un piccolo riassunto!

The economy of Francesco nasce da una lettera-appello del Papa che propone ai giovani di stringere un “patto per cambiare l’attuale economia e dare un’anima all'economia di domani” perché sia “più giusta, inclusiva e sostenibile, senza lasciare nessuno indietro”. In risposta a questo appello avrebbe dovuto svolgersi ad Assisi lo scorso marzo un incontro mondiale di 2000 giovani, provenienti da 120 diversi Paesi del mondo, ma a causa del Coronavirus è stato rinviato a questa tre giorni. Si svolgerà in modalità online, in attesa di realizzarne uno in presenza nel novembre 2021.


E’ possibile un identikit collettivo dei partecipanti?

I giovani che sono stati selezionati fra migliaia per partecipare all'incontro sono studiosi di economia e altre discipline affini, imprenditori, change-makers promotori di attività al servizio del bene comune e di una economia giusta, sostenibile e inclusiva. Cosa si farà concretamente? Durante le tre giornate potranno dialogare con personalità mondiali, esperti e premi Nobel. Ci arrivano preparati perché opportunamente affiancati, hanno da tempo iniziato a lavorare e a dialogare tramite l’utilizzo di piattaforme on line.


Non c’è il rischio che diventi una babele?

Assolutamente no. L’organizzazione è perfetta. I giovani si sono distribuiti in 12 gruppi, chiamati “villaggi”, ciascuno dei quali si è occupato di uno specifico tema.


Cosa le fa dire che stia nascendo un movimento per una nuova economia?

Lo ha detto prima di me il professor Luigino Bruni, direttore scientifico di The Economy of Francesco, durante la conferenza stampa di presentazione: “E’ nato un movimento, diffuso in tutto il mondo, di giovani impegnati in una economia nuova, un’economia all'altezza dei beni comuni, che superi quella ormai obsoleta del XX secolo ”. Del resto, sin dall'inizio, The economy of Francesco è stato pensato e voluto dal comitato organizzatore come un processo e non come un evento. Ed il processo è iniziato. I risultati dei lavori dei villaggi saranno discussi dai giovani in vari momenti durante i tre giorni di svolgimento del meeting.


Un appuntamento aperto a tutti?

Chiunque potrà seguire ogni cosa sul canale YouTube di The economy of Francesco. Il calendario è davvero ricco di appuntamenti. Sono previsti anche momenti musicali, esibizioni di artisti di tanti paesi del mondo, testimonianze anche di teenager, come quella della dodicenne definita la “Greta della Thailandia” che lavora sin da quando aveva 8 anni per ridurre la plastica nel suo Paese.


E’ confermata la presenza del Papa?

Sì: sabato 21 novembre, alle ore 17, ci sarà l’intervento conclusivo di Papa Francesco.