Eleonora, Fabrizio e Giuliano: la gioia di fare esperienza delle parole del Vangelo che aiutano a vivere la fraternità
Tempo una settimana e arriva la telefonata di una famiglia del Marocco che ha bisogno della stufa.
Questa mattina riflettendo sul Passaparola, un pensiero proposto dai Focolari per orientare la giornata, ho capito che per amare Dio in questi fratelli non potevo dare la stufa così com’era, tutta sporca di fuliggine e di cenere.
Così ho deciso di mettermi al lavoro con spazzola, strofinacci e…olio di gomito per cercare di rimetterla a nuovo il meglio possibile.
Di per sé un fatto banale, ma per me è stato amare Gesù in quei fratelli.
Giuliano
Accogliere è dare (e ricevere il centuplo)
Nello scorso mese di settembre, dopo un momento di prova molto forte, mi sono ritrovato a chiedere a Gesù come vivere la Parola di vita "Date e vi sarà dato..." La risposta è arrivata subito.
Da 10 anni conosciamo Oxana dell'Ucraina, e in questo lungo periodo abbiamo sempre aperto la nostra casa per tutte le sue esigenze, per i tanti momenti dolorosi che ha vissuto qui in Italia. Insieme a nostro figlio l'abbiamo sempre accolta per lunghi periodi per dormire, per mangiare e per consolarla.
Ci ha telefonato per chiederci se poteva trascorrere una settimana a casa nostra per le sue ferie ricevute dove lavora. Subito abbiamo detto di sì.
Abbiamo iniziato così a "dare" condividendo con lei ogni cosa e anche ogni nostra azione. La seconda parte della Parola di vita dice di "centuplo, di una misura buona e traboccante"... e possiamo dire che è arrivata questa misura.
Infatti Oxana si è unita a noi in garage a preparare 50 kg di conserva, lavorando tutta la giornata. Prima di partire per andare nella città dove lavora ci ha fatto il dono di sei saponette tipiche dell'Ucraina e sei scatole di the, sempre del suo paese.
Eleonora e Fabrizio