E' intitolato "Il coraggio di accogliersi" il secondo appuntamento del Festival delle relazioni che ha preso avvio sabato scorso a Bergamo e prosegue ora in Valle Seriana. L'incontro è in programma venerdì 7 febbraio a Leffe, nell'Auditorium dell'Oratorio San Martino con inizio alle ore 20:30.
"L'apertura del Festival ha voluto sottolineare il centenario della nascita di Chiara Lubich - spiega Franca Capponi a nome del comitato organizzatore - straordinaria testimone di relazioni che hanno segnato Chiesa e società del Secolo breve".
"L'apertura del Festival ha voluto sottolineare il centenario della nascita di Chiara Lubich - spiega Franca Capponi a nome del comitato organizzatore - straordinaria testimone di relazioni che hanno segnato Chiesa e società del Secolo breve".
C'erano quasi 500 persone nella grande sala del Centro Congressi Giovanni XXIII, a testimoniare, insieme al vescovo Francesco Beschi, a numerosi rappresentanti di Movimenti ecclesiali e di altre religioni, a tanti bergamaschi e gente proveniente anche dalle province vicine, la straordinaria eredità - spirituale, culturale e sociale - della fondatrice del Movimento dei Focolari.
PSICOLOGI IN DIALOGO PER OFFRIRE STRUMENTI CONCRETI
IL PERCORSO DI QUEST'ANNO
"Abbiamo voluto incamminarci nei percorsi del Festival di quest'anno - continua il direttore artistico della manifestazione - cercando di scoprire la radice e la fonte da cui sono scaturiti: il Carisma di Chiara, che ha come punto di arrivo l’unità e la fratellanza universale che si realizzano attraverso la costruzione di buone relazioni: relazione con sé stessi, relazione con chi vive accanto a noi, relazione con la comunità, relazione tra uomo e ambiente.
Per questa seconda edizione del Festival abbiamo scelto come sottotitolo Oltre l'ostacolo: vuole essere un contributo positivo ad andare oltre le difficoltà e gli imprevisti che accompagnano la nostra quotidianità. E molto dipende da come guardiamo noi stessi e gli altri.
Il percorso si svilupperà attraverso le dinamiche relazionali che partono dalla ricerca dell’accogliere sé stessi e ciò che viviamo, del superamento di giudizi e pregiudizi nei confronti della comunicazione con le nuove generazioni e con i social, degli ostacoli che purtroppo bloccano tante volte un rapporto sereno e di reciprocità nella vita di coppia, fino ad individuare percorsi positivi nella attuale, difficile sfida educativa, sia come genitori che come educatori".
Per questa seconda edizione del Festival abbiamo scelto come sottotitolo Oltre l'ostacolo: vuole essere un contributo positivo ad andare oltre le difficoltà e gli imprevisti che accompagnano la nostra quotidianità. E molto dipende da come guardiamo noi stessi e gli altri.
Il percorso si svilupperà attraverso le dinamiche relazionali che partono dalla ricerca dell’accogliere sé stessi e ciò che viviamo, del superamento di giudizi e pregiudizi nei confronti della comunicazione con le nuove generazioni e con i social, degli ostacoli che purtroppo bloccano tante volte un rapporto sereno e di reciprocità nella vita di coppia, fino ad individuare percorsi positivi nella attuale, difficile sfida educativa, sia come genitori che come educatori".
PSICOLOGI IN DIALOGO PER OFFRIRE STRUMENTI CONCRETI
DI RECIPROCA ACCOGLIENZA
Protagonisti della serata di domani a Leffe sono due psicologi e psicoterapeuti: Pasquale Ionata e Silvio Marchetti. Attraverso il loro dialogo e le loro proposte il Festival vuole offrire strumenti concreti per una visione più consapevole della realtà e una rinnovata capacità ad accogliersi reciprocamente..