La Parola di Vita di giugno

Gianni Davì
“Un giorno, alla fine delle lezioni, mi sono accorto che i miei compagni stavano organizzandosi per una manifestazione di protesta, durante la quale erano intenzionati ad usare la violenza, incendiando macchine e gettando pietre. Ho subito pensato che quel comportamento non era in sintonia con il mio stile di vita. Ho proposto allora ai compagni di scrivere una lettera alla direzione della scuola: avremmo così potuto chiedere, in un’altra forma, le stesse cose che loro pensavano di ottenere con la violenza. Con alcuni di loro l’abbiamo stesa e consegnata al direttore”.
L'opera che abbiamo scelto a commento di questa Parola di Vita è di Gianni Davì (1928-2014), artista di orgini siciliane, bergamasco di adozione dal 1961. "Credo alla Bellezza che libera dalle angosce - scriveva nel '93 introducendo la pubblicazione in volume di una raccolta di suoi disegni - e rinnova dal profondo dell'anima".

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