I candidati sindaco di Brescia e il principio della fraternità in politica. Un confronto promosso dal Movimento politico per l'unità
E' possibile immaginare il governo di una città che inserisca nei suoi principi quello della fraternità?
Il Movimento politico per l'unità, strumento di lavoro nell'ambito della politica per quanti si rifanno al Carisma di Chiara Lubich e alla sua attualizzazione nel Movimento dei Focolari, lo chiederà ai candidati sindaco della città di Brescia.
Gli elettori del comune capoluogo (nella foto Palazzo della Loggia, sede municipale di Brescia) saranno infatti chiamati il prossimo 10 giugno a scegliere il loro primo cittadino e a rinnovare il Consiglio comunale.
"Fraternità e politica: una (im)possibile prospettiva di governo per la città" è il tema dell'incontro che avrà luogo martedì 15 maggio (ore 20,45) a Brescia, nell'Oratorio della Parrocchia di Santa Maria in Silva, in via Sardegna, 26.
"Nella necessaria distinzione delle idee e dei programmi delle diverse liste - si legge nel volantino predisposto dal Mppu - quale spazio è riservato nella competizione elettorale per il voto amministrativo del 10 giugno all'impegno per una politica nuova è per il perseguimento del bene comune?".
All'invito a dialogare e a confrontarsi hanno aderito: Emilio Del Bono, sindaco uscente e candidato del centro sinistra; Guido Ghidini, candidato del Movimento 5 Stelle; Paola Vilardi, candidato del centro destra.