Per andare oltre i fraintendimenti di WhatsApp e costruire rapporti veri

Tutte le esperienze che nascono dalla Parola di Dio vissuta nel quotidiano sfuggono alle classificazioni umane del “grande” o “ piccolo”. Fare di una parola o di una frase del Vangelo o della liturgia lo spunto per orientare azioni e comportamenti porta sempre a superamenti e risultati inaspettati. E’ il caso di AnnaMaria e della sua volontà nel recuperare un rapporto che le sembrava di avere perso.





IN CERCA DI RAPPORTI VERI

Questa mattina alla messa un passaggio della lettura diceva: “Potente è la tua mano Signore”. Tornando a casa quelle parole mi hanno aiutato a rileggere l’esperienza che avevo vissuto con Barbara.

Insieme ad altre mamme sono in un gruppo WhatsApp creato per scambiarci notizie sui tanti fronti che ci vedono direttamente o indirettamente coinvolte: dalla scuola, all'oratorio, all'attività sportiva dei nostri figli.

Dal gruppo sono poi nate proposte per qualche serata conviviale, alle quali però io, avendo già diversi impegni, non partecipo. E così qualche tempo fa, dopo avere mancato ad una delle serate programmate, Barbara mi ha un po’ preso di mira scrivendo un messaggio nel gruppo. Pur comprendendo che tutto partiva in lei dal desiderio di rapporto più stretto, la cosa che mi aveva ferito.

Dopo qualche settimana ho deciso di cercare  di chiarirmi con lei. Ho pensato che prima di tutto era meglio evitare di sbrigarla a suon di messaggini di WhatsApp. Qind ho deciso di farmi coraggio e telefonarle. Barbara ha risposto subito, contenta; abbiamo parlato e tutto è filato liscio. Alla fine ero felice anch'io: mi sembrava di avere fatto la cosa più giusta. 

Qualche giorno più tardi, dopo avere accompagnato le bimbe a scuola, mi sto incamminando verso la chiesa: un’automobile mi passa avanti, ma poi si ferma e in retromarcia mi raggiunge. E' Barbara. Mi racconta di avere un giorno di ferie e di essere in giro per commissioni. La invito da me per un caffè a metà mattina. Lei fa le sue commissioni, io vado a messa e poi l'aspetto a casa. E mi preparo ad accoglierla… perché sia solo Gesù ad accoglierla. Passiamo un'oretta in un bel clima di famiglia.

Io volevo unicamente recuperare un rapporto, ed è stato così, ma è Dio che fa tutto, che colma ogni lacuna, che offre il suo aiuto a quanti con mitezza si rimettono nelle sue mani. Davvero è "potente è la tua mano Signore”.