Ma i piccoli conoscono il Rosario? Se lo sono chieste Renata Legrenzi e
Gabriella Trussardi, da anni impegnate come animatrici dei bambini nella
Comunità Locale del Movimento dei Focolari a Clusone (Bg). “Quest’anno
nel Movimento approfondiamo la figura di Maria – raccontano – e la
domanda sui bambini e la preghiera ci è venuta proprio in questi giorni di
vigilia della Novena in preparazione alla festa dell’Immacolata. Così abbiamo deciso di rischiare una proposta. Li abbiamo invitati, insieme ai loro genitori, ad un appuntamento serale con
il Rosario, chiedendo loro di portare anche una candela e uno strumento
musicale”.
ENTUSIASTI
“Sarà stato
per l’orario del tutto inusuale per loro, per la curiosità sull’utilizzo degli
oggetti o per la presenza anche delle mamme dei papà – aggiunge Renata – ma i
bimbi erano entusiasti. Noi invece, avviata la macchina organizzativa, un po’
preoccupate lo eravamo: chissà come avrebbero reagito ad una preghiera così
ripetitiva? si sarebbero annoiati? Ma ormai non si poteva tornare indietro. Ci
siamo allora concentrate su come rendere il Rosario a misura di bambini. A
quanto sembra, ce l’abbiamo fatta”.
CREATIVI
“Il primo mistero – spiega Gabriella –
lo abbiamo recitato nel cortile della casa che ci ospitava; avevamo sistemato degli
angioletti davanti ai quali i bimbi hanno acceso le loro candele. Poi siamo
entrati in casa e seduti in cerchio abbiamo recitato le altre decine: una
decina di Ave Maria è stata recitata dai più piccoli, un’altra da un genitore, e
poi ancora dai ragazzi; tra un mistero e l'altro si metteva mano agli strumenti
per un ritornello suonato, cantato e mimato. Ci sembra di poter dire che è’
stata un'ora e un quarto di serenità, in cui i 30 bimbi, consapevoli di vivere
un momento sacro, hanno dato lezione di serietà e compostezza anche agli adulti”.
PROPOSITIVI
Un’esperienza che aiuta tutti a ripensare in maniera nuova il coinvolgimento dei più piccoli nella
preghiera comunitaria e nelle vita delle Comunità locali.