Compagni di scuola che si ritrovano e tradizioni di famiglia che si ripetono, facendo posto anche ai poveri

Lo scorso 19 novembre Anna Bernardini e Silvana Platto, che fanno del parte della Comunità locale di Brescia del Movimento dei Focolari, sono state invitate a partecipare ad un pranzo organizzato dagli ex compagni di scuola per festeggiare il 50esimo anniversario di diploma.

“A dire la verità eravamo un po’ perplesse – racconta Anna – perché il pranzo coincideva con la Giornata mondiale dei poveri. Alla fine però abbiamo accettato perché era un’occasione per rivedere e stare con amici che incontriamo raramente. Il cibo era davvero abbondante e vedendo quanta roba stavamo avanzando avevo proposto di raccoglierlo per portarlo ai poveri. La cosa però sembrava creare qualche problema organizzativo. Allora Silvana ha pensato di parlare ai nostri compagni della Giornata voluta da Papa Francesco, proponendo di fare tra noi una colletta. Tutti hanno aderito volentieri e alla fine abbiamo raccolto 155 euro, consegnati il giorno dopo a Giorgio e Rosanna Zubani, responsabili della Comunità locale di Brescia, per un aiuto concreto ai poveri”.


Pochi giorni dopo Giorgio e Rosanna si sono trovati a loro volta in una festa di famiglia. La foto qui accanto è del 1987 e ritrae Caterina (per tutti Rina) e Ferruccio Zubani, fondatori nel 1954 a Brescia di un’azienda di prodotti da forno che ha nome “Valledoro”, oggi portata avanti dal figlio Giorgio. Ogni anno a casa Zubani la memoria di Santa Caterina era l’occasione per Rina e Ferruccio di riunire tutti i familiari. Una tradizione che continua anche dopo la loro scomparsa. Oggi il gruppo conta, tra grandi e piccoli, oltre 60 persone è si è riunito il 26 novembre. Un bel momento per ricordare con gratitudine chi tutto ha cominciato, condividere emozioni ed esperienze. E’ stato a quel punto che Rosanna, ricordando quel che avevano fatto Anna e Silvana con i loro compagni di scuola, ha proposto di raccogliere un’offerta per aiutare i poveri. La risposta è stata immediata e generosa, fruttando alla fine quasi 800 euro.


Entrambe le offerte sono state già consegnate a Maria Pia Redaelli – focolarina che dal 2003, dopo 11 anni trascorsi a servizio del Centro Mariapoli di Forntignano, lavora in Africa per i più poveri.