Che bella l'Africa di Maria Pia Redaelli! Piena di problemi, di contraddizioni, di fatiche, ma carica di speranza. L'ha raccontata oggi pomeriggio al Centro Mariapoli di Frontignano in un incontro promosso dalle Comunità locali del Movimento dei Focolari.
Ampliando i contenuti dell'intervista che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi, Maria Pia - aiutandosi con un filmato e con delle fotografie - ha parlato del progetto dell'Ospedale in costruzione alla periferia di Lubumbashi, nel Sud del Congo, delle meraviglie che la Provvidenza riserva a chi si fida di Dio, delle tante necessità ancora aperte per arrivare (la speranza è che tutto possa avvenire tra un anno) ad inaugurare la struttura.
Con ciascuno dei presenti Maria Pia, che per 11 anni ha vissuto al Centro Mariapoli prima di essere mandata in Africa ne 2013, si è poi intrattenuta in un colloquio personale, profondo e gioioso, approfittando del momento conviviale allestito dagli amici di Casalmaggiore, Manerbio, Chiari e Isorella: ognuno gruppo ha curato un aspetto del buffet con il motto "adotta un ingrediente" e nessuno ha voluto rimborsi né per il lavoro né per le materie prime, così tutto quanto raccolto è stato consegnato a Maria Pia
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Non ha voluto mancare all'incontro con Maria Pia, anche se solo attraverso un'intervista video perché ormai in volo verso Kinshasa, Biagio Sparapano, un focolarino che è in Africa da 37 anni e che è stato a Brescia per tre settimane per seguire un corso internazionale sulle malattie tropicali organizzato da Medicus Mundi.
Qui di seguito il video della conversazione che abbiamo avuto con lui e che è stata utilizzata oggi pomeriggio a Frontignano.