La pace comincia da me

Continua a Clusone una serie di progetti per la Pace promossi all’interno del Comprensorio scolastico: ieri, 14 ottobre, le strade e le piazze principali della cittadina bergamasca sono state “invase” e animate dagli alunni delle scuole nella ormai tradizionale marcia per la Pace.
Vi hanno partecipato accompagnati da genitori e insegnanti, semplici cittadini, autorità religiose e civili (mons. Giuliano Borlini, il sindaco Paolo Olini, il rettore dell’Università degli Studi di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini) che hanno messo in rilievo il ruolo fondamentale della scuola nell'educazione alla Pace, scuola “contenitore di educazione per i cittadini del domani”.


L' AIUOLA DELLA PACE
"E' ormai una tradizione del nostro istituto - ha spiegato il dirigente Andrea Carrara in un’intervista ad una televisione locale - e teniamo molto a questi temi". Nell'aiuola accanto all'ingresso della scuola di via Roma a Clusone, accanto a delle piantine di bosso che formano la parola pace, c'è una grossa pietra con le scritta: La pace comincia da me, in italiano, inglese e arabo ad indicare l’universalità del messaggio. La sua collocazione è avvenuta al termine di un lungo percorso di educazione e formazione alla pace portato avanti nelle scuole su proposta e con l'apporto concreto di alcuni genitori appartenenti al Movimento dei Focolari e insegnanti dall'Associazione maestri cattolici.

EDUCATORI E GENITORI: BREVE STORIA DI UNA MARCIA VERSO LA PACE
Gabriella Trussardi e Renata Legrenzi sono mamme che portano in sé, grazie alla formazione ricevuta attraverso il carisma dell’unità di Chiara Lubich, l’anelito e l’impegno sociale per costruire ponti e legami di fraternità, iniziando dagli ambienti più prossimi, come la famiglia e la scuola.

Già nel 2008, come rappresentanti dei genitori, propongono nei Consigli di classe l’iniziativa Run4unity e con 170 ragazzi della scuola elementare partecipano al progetto Coloriamo la città e alla staffetta per la pace organizzata a Bergamo, ricevendo come scuola un premio per il percorso didattico svolto; venute poi a conoscenza dell’iniziativa educativa in atto nelle scuole di Trento sul Dado della Pace e sostenute da alcuni insegnanti, decidono di continuare a collaborare dando così incidenza maggiore a sostegno del cammino vero la pace. Arrivano coinvolgere 25 classi, dalle elementari alle medie inferiori.

Varie sono le proposte educative che in questi anni hanno portato avanti in stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche ed educative del territorio: approfondimenti nelle classi, bancarelle per sostenere progetti in scuole dell’Uganda, marce per la pace, fino all'Aiuola della pace.

E ora non sono sole in questo “cammino” educativo verso la fraternità universale.A quanto pare infatti sono le istituzioni che hanno fatto proprio questo messaggio e vogliono continuare a diffonderlo. “E’ bello vedere come i semi che abbiamo piantato anni fa portano frutto!” hanno commentato Gabriella e Renata che, con i figli ormai cresciuti, continuano il proprio impegno nella formazione delle generazioni più giovani all'interno della Comunità locale dei Focolari.